Chi vince lo scudetto dell’ecommerce tra le squadre di serie A?⚽️

La nuova stagione calcistica è iniziata da poche settimane e non sappiamo ancora chi vincerà lo scudetto 2023/24, ma attraverso il nostro algoritmo di analisi, abbiamo già il vincitore per quanto la popolarità degli store online ufficiali della Serie A che vendono magliette e merchandising per i fan. 

Il Ranking Ecommerce Italia di Casaleggio Associati, classifica i 4.746 negozi di shopping online più popolari in Italia in 17 categorie, secondo diversi parametri come il numero di visitatori unici o il tempo di permanenza.
La categoria Sport vede ai primi posti rispettivamente Decathlon, Nike e Adidas, e a seguire numerosi negozi specializzati e brand di sport. Ma quali sono risultati gli store online più popolari delle squadre di calcio di Serie A all’inizio del campionato?

La classifica, basata sui dati di Agosto 2023, vede al primo posto l’Inter Store, seguito dai negozi online di Roma e Napoli. A poca distanza Juventus e Milan e più sotto lo store della Lazio. Tutti i siti sono paragonabili, perchè hanno il negozio online separato dal website.

 

Pos.LogoAziendaRilevanzaVisitatori Unici
1Inter StoreInter Store1.000133.089
2AS Roma StoreAS Roma Store923124.662
3Napoli StoreNapoli Store885127.990
4JuveStoreJuveStore885121.270
5Milan StoreMilan Store885111.065
6SS Lazio StoreSS Lazio Store53839.108
7Torino FC StoreTorino FC Store42325.549
8Lecce StoreLecce Store38519.278
9ACF Fiorentina SportACF Fiorentina Sport38510.554
10Frosinone Calcio StoreFrosinone Calcio Store1159.663

Un cambiamento significativo rispetto al mese precedente, che vedeva ai primi posti gli store di Napoli e Roma seguiti dall’Inter.
Da rilevare le posizioni di interessanti outsider come Torino, Lecce e Frosinone, che precedono squadre con un numero di fan decisamente più alto. Infatti l’analisi assume un ulteriore significato se comparata alla stima dei tifosi italiani che i dati StageUp e Ipsos quantificano in 24.480.000. Quasi due terzi (64%) dei quali tifano per Juventus (7.897.000), Inter (4.017.500) o Milan (3.943.000).

Tra i prodotti venduti dagli official store online: kit gara e allentamento, capi di abbigliamento, accessori, sciarpe, zaine, orologi, idee regalo ed edizioni limitate.
Il settore del merchandising per le squadre di calcio rappresenta una significativa fonte di reddito, anche se da alcune analisi emerge che per alcuni prodotti come le maglie da calcio, solo il 6,1% dell’introito finisce effettivamente nelle casse delle società calcistiche, con la maggioranza dei proventi destinata alla rete di distribuzione e vendita, con prezzi al pubblico che vanno dagli 80 euro e raggiungono cifre superiori ai 100 euro per le squadre più prestigiose.

Per comprendere appieno la dinamica di questo settore, è interessante esaminare la classifica del valore dei marchi calcistici, come evidenziato nel report “Football 50” redatto da Brand Finance. Secondo questo rapporto, la Juventus si posiziona al vertice con un valore stimato di 655 milioni di dollari, seguita dall’Inter con 528 milioni di dollari e dal Milan con 371 milioni di dollari. 

L’analisi evidenzia l’importanza dell’Ecommerce nel contesto del calcio professionistico, ma sottolinea anche la necessità per le società di ottimizzare le loro strategie per massimizzare i profitti derivanti da questa fonte di reddito, data la distribuzione attuale dei ricavi.

La classifica Ecommerce Casaleggio Associati aggiornata per la categoria Sport e tutte le informazioni sui dati, sono visibili all’indirizzo:
www.ecommerceitalia.info/e-commerce-ranking/settore/sport

 

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Come semplificare la gestione post-spedizione, intervista a Qapla’

 

Come l’evoluzione del mercato dell’ecommerce ha influenzato la necessità di soluzioni avanzate per il post-spedizione?

La rapida ascesa dello shopping online ha avuto un impatto importante su diversi aspetti correlati a questo settore, partendo dalla logistica, fino alla gestione delle comunicazioni post spedizioni. L’aumento delle vendite online ha innescato una crescente domanda di soluzioni avanzate che permettano ai merchant di offrire un’esperienza di acquisto sempre più tailor made e personalizzata. Il driver di questa evoluzione è stata guidata da fattori molto diversi.
In primo luogo gli eshopper pretendono un’esperienza di acquisto online sempre più customizzata, veloce e affidabile con tempi di consegna sempre più stretti. I merchant, di conseguenza, hanno dovuto adottare soluzioni sempre più sofisticate per ottimizzare e gestire i processi post-spedizione e mantenere così la competitività.
In secondo luogo, i clienti esigono maggiore trasparenza e tracciabilità durante il percorso di consegna del proprio ordine. Nasce così l’esigenza di essere aggiornati in real time sulla tracciabilità delle spedizioni, consentendo ai clienti di monitorare lo stato della consegna, e ai merchant di intercettare in modo tempestivo eventuali problemi o ritardi. Ultimo driver ma non per importanza, è la sfida per gli ecommerce di gestire in modo efficace il processo di reso dei prodotti, un aspetto sempre più importante per la soddisfazione del cliente. Le soluzioni avanzate come Qapla’ consentono di gestire un processo di reso semplificato abbinando una maggiore efficienza operativa.
In sintesi, un’esperienza di consegna positiva è diventata un vantaggio competitivo, e le aziende che riescono a offrire spedizioni affidabili, tracciabili e flessibili guadagnano la fiducia e la fedeltà dei propri clienti.

 

Quale è il ruolo di Qapla’ e come aiuta a far crescere le imprese che vendono online?

Uno degli aspetti chiave che rende Qapla’ un partner prezioso per le imprese che vendono online è la sua capacità di adattarsi alle esigenze in continua evoluzione del mercato. La piattaforma è costantemente aggiornata e arricchita con nuove funzionalità e integrazioni con i principali CMS e Marketplace, questo permette alle aziende di rimanere competitive e rispondere prontamente ai cambiamenti del settore.
Qapla’ svolge un ruolo fondamentale per gli ecommerce offrendo una soluzione all-in-one per la gestione delle spedizioni e presentandosi come un vero e proprio partner strategico grazie ad uno strumento che aiuta ad ottimizzare l’intero processo post-spedizione.
Un’unica integrazione per gestire più corrieri e più fonti di ordini. La piattaforma permette infatti di organizzare, monitorare e gestire le spedizioni in modo efficiente, consentendo alle aziende di ottimizzare i costi operativi e di concentrarsi sulle attività chiave che generano business. La personalizzazione delle comunicazioni transazionali è senza dubbio un aspetto cruciale dell’offerta di Qapla’. Il software permette infatti di personalizzare le email di notifica sullo stato di avanzamento delle spedizioni, spesso affidate ai corrieri, e la pagina di tracking con il branding dell’azienda, rafforzando l’identità del marchio e creando un’esperienza di consegna unica per i clienti.
Anche la gestione dei resi può avvenire tramite la piattaforma, semplificando e automatizzando l’intero processo. Una gestione efficiente dei resi è essenziale per la soddisfazione del cliente e la fiducia verso il brand.
Un ruolo chiave nel servizio lo gioca il supporto dedicato. Dalla fase di demo passando per tutte l’onboarding, l’assistenza al cliente è continua e costante e garantisce tempestività in caso di problemi.
In conclusione, il ruolo di Qapla’ è quello di fornire soluzioni avanzate per la gestione delle spedizioni che contribuiscono a far crescere le imprese che vendono online. Grazie alla sua tecnologia innovativa, alla personalizzazione, all’automatizzazione dei processi e al supporto dedicato, Qapla’ si presenta come un prezioso alleato per le aziende che desiderano migliorare la customer journey dei propri clienti, ottimizzare l’efficienza operativa e mantenere un vantaggio competitivo.

 

Qapla’ offre diverse funzionalità per semplificare la gestione post-spedizione, quali sono le sue caratteristiche distintive?

Qapla’ ha diverse caratteristiche che lo rendono distintivo nella gestione post-spedizione:
Tracciabilità: si tratta della capacità di fornire una tracciabilità avanzata delle spedizioni in tempo reale. Grazie a questa funzionalità le aziende possono monitorare il percorso delle spedizioni e fornire ai clienti aggiornamenti costanti sullo stato della consegna, intercettando eventuali spedizioni problematiche e agendo prontamente per la risoluzione del problema. Questa trasparenza aumenta la fiducia dei consumatori, riduce le richieste di assistenza e migliora l’esperienza complessiva di acquisto.
Personalizzazione: Le email transazionali e le pagine di tracking possono essere customizzate con il logo e i colori aziendali, banner con campagne di up selling o cross selling che contribuiscono a rafforzare l’identità del marchio e a creare una customer experience unica e riconoscibile. E’ possibile inserire anche richieste di recensioni nel momento di massima attenzione degli eShopper oppure inserire Barcode o Qr Code per integrare i canali di vendita fisici all’online per un’esperienza di acquisto sempre più omnichannel.
Automatizzazione: automatizzando molte azioni, si riduce il lavoro manuale e gli errori umani. La piattaforma sincronizza automaticamente le informazioni delle spedizioni dai principali corrieri, semplificando la preparazione delle spedizioni e accelerando i tempi di consegna.
Gestione dei resi: chi utilizza la piattaforma, ha la possibilità di creare politiche di reso personalizzate, generare etichette prestampate e tracciare lo stato delle restituzioni Questa funzionalità è essenziale per garantire una gestione efficiente e professionale delle richieste di reso da parte dei clienti finali.
Scalabilità e adattabilità: la piattaforma può essere facilmente scalata per soddisfare le crescenti esigenze di gestione delle spedizioni.

In conclusione, le caratteristiche distintive di Qapla’ lo rendono un partner ideale per semplificare la gestione post-spedizione delle imprese che operano nel settore dell’ecommerce. La piattaforma consente alle aziende di offrire un’esperienza di consegna di alta qualità, migliorare la soddisfazione del cliente e mantenere un vantaggio competitivo.

 

Una delle funzionalità offerte da Qapla’ è il punto di ritiro. Come funziona questa opzione e quali vantaggi può offrire sia ai negozi online che ai clienti finali?

L’utilizzo dei punti di ritiro è in crescita costante in Europa. Questa opzione di consegna è diventata sempre più popolare tra i consumatori e gli operatori del settore dell’ecommerce per diversi motivi.
Per i merchant:
Riduzione dei costi di spedizione: la consegna a domicilio può comportare costi più elevati specialmente se si tratta di ordini di importo ridotto. Il punto di ritiro riduce i costi di spedizione e contribuisce a mantenere la competitività dei prezzi.
Ottimizzazione della logistica: il punto di ritiro permette di concentrare le consegne in un unico luogo, semplificando la gestione della logistica e riducendo i tempi di consegna.
Incremento del traffico nei negozi fisici: se il punto di ritiro è un negozio fisico, questa opzione può portare un maggior afflusso di clienti nel negozio, dando loro l’opportunità di scoprire altri prodotti e aumentando le possibilità di acquisti aggiuntivi.
Per i clienti finali:
Flessibilità e convenienza: il punto di ritiro offre ai clienti la libertà di ritirare i loro ordini quando e dove preferiscono, evitando la necessità di aspettare una consegna a domicilio.
Maggiore sicurezza: alcuni clienti potrebbero preferire il ritiro presso un punto dedicato o un locker, soprattutto se non sono sicuri di essere presenti a casa durante il periodo di consegna.
Rispetto per l’ambiente: la consegna a un punto di ritiro può comportare una riduzione delle emissioni di CO2, poiché il corriere effettua una sola consegna per raggruppare diversi ordini, riducendo il traffico e l’inquinamento.

Complessivamente poter gestire e monitorare le spedizioni, anche verso i punti di ritiro, è una soluzione vincente sia per i negozi online che per i clienti finali. Con una gestione della logistica più efficiente e una maggiore convenienza per i clienti, questa opzione rappresenta un valore aggiunto significativo per migliorare l’esperienza di acquisto degli ecommerce.

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Gli elementi chiave che contraddistinguono un Ecommerce di successo, intervista a Gemini Commerce

 

Quali sono a tuo avviso i 3 elementi chiave che contraddistinguono un Ecommerce di successo oggi? 

In un contesto economico in cui gli ecommerce stanno affrontando crescenti sfide per mantenere un ritmo di crescita sostenibile, i margini di profitto stanno diventando sempre più sottili e la concorrenza sempre più accanita, abbiamo notato che gli ecommerce di successo hanno in comune tre elementi chiave: 

  • Focalizzazione sull’Esperienza Cliente e sulla Fedeltà del Cliente: Gli ecommerce di successo investono pesantemente nella creazione di un’esperienza cliente superiore, a partire dalla fase di scoperta del prodotto e in particolare nel post-acquisto. Non si tratta solo di offrire un sito web intuitivo o di un processo di pagamento agevole; è anche questione di fornire un servizio clienti impeccabile, politiche di reso flessibili e programmi di fidelizzazione che incoraggiano i clienti a tornare. 
  • Ottimizzazione Costante attraverso Analisi dei Dati: La capacità di raccogliere, analizzare e agire in base ai dati del cliente è fondamentale. Questi dati non solo aiutano a personalizzare l’esperienza d’acquisto per gli utenti, ma forniscono anche intuizioni preziose che possono guidare le decisioni strategiche, dall’assortimento di prodotti ai prezzi, alle strategie di marketing e acquisizione del cliente. 
  • Agilità e Scalabilità: In un mercato in rapida evoluzione, gli ecommerce di successo tipicamente riescono ad adattarsi rapidamente ai cambiamenti del mercato e alle aspettative dei consumatori. Questo, grazie a piattaforme ecommerce scalabili e flessibili che possano integrare nuove funzionalità, espandersi in nuovi mercati o adattarsi a nuovi modelli di business con relativa facilità. 

In definitiva il successo nell’ecommerce oggi si fonda ancora su principi commerciali senza tempo, cioè la soddisfazione delle aspettative dei clienti e un marketing efficace e personalizzato, finalizzato a distinguersi in un panorama sempre più affollato e competitivo.

 

Quali sono gli aspetti che un’azienda deve considerare nella scelta di una piattaforma Ecommerce? 

Nella scelta di una piattaforma di ecommerce, le aziende devono considerare numerosi fattori che vanno oltre il semplice costo di implementazione. Dal nostro punto di vista, la raccomandazione è quella di fare attenzione a questi aspetti: 

  • Set di Funzionalità: È fondamentale valutare le caratteristiche core della piattaforma, tra le quali non dovrebbero mancare la flessibilità nell’esperienza cliente e la capacità di estendere il modello di business su vari canali di vendita. 
  • Supporto e Architettura: È importante considerare la reale estensibilità, scalabilità e modularità della piattaforma relativamente alle proprie esigenze di business presenti e prospettiche, in modo da andare veloci in una prima fase e agili nelle successive. 
  • Delivery e Operatività: Oltre ai costi di implementazione, la complessità della consegna e i tempi per il lancio sul mercato sono fattori chiave per il successo di un progetto ecommerce.
  • Facilità di Integrazione: Una piattaforma deve potersi integrare in modo fluido con altri sistemi aziendali, dai CRM agli ERP. 
  • TCO e Costi Nascosti: Un elemento chiave sono i costi operativi, che possono includere manutenzione, aggiornamenti e commissioni per transazioni. Spesso capire già in fase di selezione l’ammontare di questi costi è molto complesso, quindi è preferibile orientarsi su piattaforme che hanno un pricing model trasparente e semplificato.

Nell’ultimo anno, abbiamo notato un aumento nell’uso dell’approccio “Full Modular” o “API-First”. Questo approccio offre ampi benefici in termini di flessibilità e possibilità di personalizzazione, ma presenta sfide che potrebbero non renderlo adatto a tutte le organizzazioni, soprattutto nel mid-market. Richiede un’architettura complessa e un investimento iniziale elevato, con tempi di implementazione più lunghi del previsto. Inoltre, è necessaria una certa maturità digitale e competenze tecniche specifiche, come quelle legate all’integrazione API e a DevOps. Mantenere un sistema full modular comporta la gestione di molteplici applicazioni e piattaforme, rendendo quindi più difficile la prevedibilità del ritorno degli investimenti. Infine, se gestito in modo inadeguato, questo approccio potrebbe limitare il controllo dei business users sull’interfaccia utente e sulla customer journey. 

La scelta della piattaforma e dell’approccio architetturale non è scontata. Rispetto ad un paio di anni fa, il mercato offre una vasta gamma di soluzioni, e investire tempo ed energia nella fase di selezione può portare a un valore aggiunto significativo quando questo consente di trovare la piattaforma che meglio si adatta agli obiettivi aziendali e alle esigenze specifiche dell’organizzazione.

 

Quale è il ruolo di Gemini Commerce e come aiuta a far crescere le imprese che vendono online? 

Nel contesto del commercio elettronico sempre più competitivo e in evoluzione, il ruolo di Gemini Commerce è fondamentale per le aziende che cercano di scalare efficacemente mantenendo costi operativi ridotti. Le aziende che stanno scegliendo Gemini lo stanno facendo per queste ragioni: 

  • Riduzione dei Costi di Replatforming: uno dei principali vantaggi offerti da Gemini Commerce è la drastica riduzione dei costi iniziali di replatforming. Questo aspetto rende la piattaforma particolarmente attraente per le organizzazioni che stanno cercando di trasferire la loro attività su una nuova piattaforma SaaS, senza gravare eccessivamente sul budget. 
  • Manutenzione Minima: Gemini Commerce elimina la necessità di una manutenzione continua da parte dell’azienda cliente. Ciò libera risorse significative che possono essere reinvestite in altre aree critiche dell’attività, come marketing, sviluppo commerciale ed operations. 
  • Flessibilità e Scalabilità: Grazie alla sua architettura nativa a microservizi, Gemini Commerce offre la flessibilità e la scalabilità che sono tipicamente associate a progetti “API-first” o “full modular”, ma senza i tipici svantaggi come la complessità architetturale e i costi di implementazione elevati. 
  • Ampio Set di Funzionalità: La piattaforma non solo è altamente scalabile, ma offre anche un ampio set di funzionalità che permettono alle aziende di avere un grado elevato di personalizzazione e flessibilità nell’esperienza utente, riducendo al contempo la dipendenza da grandi team IT o fornitori esterni e i tempi di Time to Market. 
  • Soluzione End-to-End: Oltre a essere un fornitore di software, Gemini Commerce fornisce servizi professionali e garantisce una delivery senza intoppi grazie a un network di partner esperti e che lavorano a stretto contatto con l’azienda. 

In sintesi, Gemini Commerce si presenta come una soluzione ottimale per le aziende che mirano a essere competitive e agili nel mercato odierno, offrendo un equilibrio ideale tra costi contenuti, flessibilità e un’ampia gamma di funzionalità, il tutto supportato da un servizio end-to-end.

 

Gemini Commerce offre diverse funzionalità per la gestione di un sito Ecommerce, quali sono le sue caratteristiche distintive? 

Oltre a quanto detto in precedenza, Gemini Commerce si distingue nel mercato grazie a una serie di funzionalità avanzate, le cui caratteristiche distintive includono: 

  • PIM e OMS Integrati: La presenza di un Product Information Management (PIM) e di un Order Management System (OMS) integrati nella stessa piattaforma elimina la necessità di soluzioni esterne o integrazioni complicate, consentendo una gestione dei prodotti e degli ordini più fluida e centralizzata nelle situazioni multicanale.
  • Gestione Internazionale: La suite di strumenti per la gestione internazionale, come il gestore delle pricelist, facilita l’espansione globale, permettendo di gestire diverse valute, lingue e impostazioni fiscali in modo efficiente. 
  • Strumenti Commerciali Avanzati: Questi toolkit offrono funzionalità evolute per la promozione e la vendita, rendendo la piattaforma estremamente competitiva per strategie di marketing avanzate.
  • Configuratore Prodotto: Il sistema di gestione di configuratore prodotto permette una personalizzazione avanzata dei prodotti, offrendo una flessibilità che può essere particolarmente vantaggiosa in settori come l’elettronica di consumo, l’arredamento, o l’automotive. 

Queste lo rendono particolarmente indicato per diversi casi d’uso, tra cui: 

  • Replatforming da Soluzioni Tradizionali Monolitiche: Per le aziende che stanno cercando di modernizzare le loro piattaforme, Gemini Commerce rappresenta una soluzione agile e flessibile.
  • B2B Wholesale: La robustezza e la flessibilità della piattaforma la rendono ideale per il commercio all’ingrosso B2B, dove la gestione complessa di cataloghi e ordini è la norma. 
  • Headless Commerce per il Mid-Market: La piattaforma è perfettamente adattabile alle esigenze delle imprese di dimensioni medie che desiderano adottare un approccio headless senza i tipici svantaggi. 
  • Progetti Omnichannel: La possibilità di integrare facilmente canali offline e online fa di Gemini Commerce una base eccellente per strategie omnicanale. 

In sintesi, Gemini Commerce è una soluzione completa che risponde a una vasta gamma di esigenze che gli ecommerce moderni necessitano. 

<< In questa fase storica stanno emergendo piattaforme nuove, che in alcune situazioni possono dare un ritorno eccezionale in termini di valore. Se state considerando una transizione, fate attenzione a non perdere quest’opportunità. >> 

– Davide Barlassina, CEO

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Gli aspetti che un brand deve considerare nella scelta di una piattaforma Ecommerce, intervista a Shopify

 

Quali sono i principali aspetti che un brand o retailer deve considerare nella scelta di una piattaforma Ecommerce?

La scelta di una piattaforma ecommerce è una decisione cruciale per un’azienda, poiché influenzerà profondamente la loro presenza online e la capacità di interagire con i clienti. Ci sono diversi aspetti chiave da considerare per assicurarsi che la piattaforma scelta sia adatta alle esigenze e agli obiettivi del proprio business, a partire dalla facilità d’uso, la personalizzazione – in modo da poter riflettere anche online l’identità unica del brand per design, layout e funzionalità, creando un’esperienza autentica per i clienti – e la performance generale della piattaforma, ad esempio una realtà che offre prestazioni veloci contribuirà a mantenere i clienti interessati e soddisfatti mentre navigano nello store.

Una dei criteri più importanti da considerare quando si sceglie una soluzione di ecommerce è sicuramente quello di avere in mente una piattaforma che sia in grado di andare oltre l’ecommerce stesso, integrandosi perfettamente con l’offline.

Inoltre, il mondo del commercio si sta evolvendo molto velocemente e, per stare al passo con i trend e le richieste del mercato e dei consumatori, è necessario affiancarsi ad un partner che sia sempre innovativo e che possa supportare l’azienda attraverso tutti i diversi cambiamenti e le eventuali esigenze specifiche. Per questo motivo tra gli altri fattori da tenere in considerazione ci sono le diverse integrazioni e partnership che la piattaforma ha e che possono ampliare le funzionalità del merchant, l’assistenza e il supporto in caso di necessità, e la scalabilità, ossia il supporto della piattaforma nell’evoluzione del brand con piani e funzionalità adatti all’espansione del negozio.

Parlando di Shopify, l’obiettivo dell’azienda da quando è nata è rendere il commercio accessibile a tutti, riducendo le barriere all’imprenditorialità e offrendo a chiunque lo desideri una opportunità concreta per avviare, gestire e far crescere la propria attività imprenditoriale online e offline.

In altre parole, è un sistema operativo per il mondo retail che integra in un’unica piattaforma personalizzata tutti i canali di vendita. Shopify consente, infatti, di vendere di persona con il POS, in rete tramite il proprio shop online, sui diversi canali di vendita, dai marketplace online più noti quali Amazon, eBay e Walmart, alle piattaforme social come TikTok, Facebook e Instagram, o a livello internazionale con grande facilità.

Una piattaforma all-in-one, per tutto: dalla personalizzazione del proprio negozio online, alla gestione dell’inventario e dei pagamenti, passando per l’evasione degli ordini e le analisi sulle vendite.

 

Shopify è presente sul mercato da diversi anni. Come sta cambiando l’ecommerce e quali sono i principali trend che state osservando?

L’ecommerce ha attraversato negli anni importanti cambiamenti che si sono verificati sia a livello strutturale, sia nel numero di utenti, sia nei comportamenti d’acquisto e di consumo. La pandemia da Covid-19 ha certamente sconvolto gli equilibri e condensato in due anni un processo di digitalizzazione che sarebbe dovuto durare molto di più, ma oggi i player sono tornati a fare i conti con regole di mercato che non sono condizionate, in positivo o in negativo, dal lockdown.
Guardando al B2C, oggi sono 33 milioni gli italiani che acquistano online: il numero non è variato, ma abitudini e tendenze sono cambiate, integrandosi con il concetto di omnicanalità.
In ambito B2B i trend di innovazione principali riguardano senza dubbio la rivisitazione della customer care, della supply chain, della logistica e di altri aspetti della catena dell’ecommerce, mentre una tendenza interessante nella relazione tra merchant e consumatore finale è quella che vede una diminuzione delle transazioni sui prodotti e una crescita, invece, sui servizi.

Oggi i player del settore devono lavorare sull’intera filiera del commercio digitale, che comprende le tecnologie adottate, il marketing, i pagamenti, la logistica e il customer care, il tutto nell’ottica di aumentare i ricavi e di contenere i costi, soprattutto nel lungo termine.
Per quanto concerne il marketing, oggi l’approccio è ancor più focalizzato sulle strategie omnicanale e strumenti come i social network possono supportare le aziende per rafforzare il processo di fidelizzazione e di connessione con l’utente. Da menzionare anche il tema del Social commerce, trend sempre più sviluppato e che permette la vendita, e di conseguenza l’acquisto, di prodotti e servizi direttamente all’interno delle piattaforme social.
Sul fronte dei pagamenti, gli sforzi sono invece rivolti prevalentemente alla sicurezza, fluidità e personalizzazione del check-out.
Nel customer care, infine, la tecnologia intrinseca nel sito ecommerce diventa uno strumento utile a raccogliere dati e insight sul consumatore, indispensabili per efficientare la customer journey in tutti i suoi touchpoint. Si inserisce in questo contesto il tema dell’intelligenza artificiale, che può supportare i player sia per offrire all’utente un percorso di vendita personalizzato, sia per l’automazione di attività di back-end come data analytics, traduzione o image processing. Altri trend di innovazione legati all’AI e che potranno impattare nel mercato sono la centralità degli assistenti virtuali, il Generative Commerce come nuova frontiera per la creazione e personalizzazione di un prodotto e, infine, la produzione on demand.
Dando uno sguardo all’intero scenario, le aziende ricercano sempre di più l’eccellenza, ma non basta innovare i processi, perché tutto si lega al cliente. Quindi i processi non vanno rivisti in modo verticale ma circolare, in ottica di servizio e di orientamento continuo al cliente e con l’obiettivo di personalizzare l’esperienza e il prodotto. Non si tratta di customer care, ma di personalizzare l’esperienza d’acquisto per soddisfare l’utente, che può così creare upsell e, di conseguenza, valore aggiunto.

Si possono infine individuare due elementi di tendenza di lungo termine: da una parte, serve ragionare in chiave di sostenibilità per l’invecchiamento di una fetta di popolazione. Dall’altra, la Gen Z avanza e vuole più immersione, un’esperienza più coinvolgente e più personalizzazione. Si tratta di un cluster di consumatori diversi, sia digitalmente che culturalmente.

La vocazione di Shopify verso l’innovazione è continua e questo permette ai nostri commercianti di essere sempre all’avanguardia del progresso tecnologico. Shopify investe ingenti risorse nell’attività di ricerca e sviluppo con l’obiettivo di offrire sempre il miglior prodotto per il futuro, indipendentemente dal fatto che si tratti di piccole o grandi aziende.

 

Qual è il ruolo di Shopify Plus e cosa lo distingue tra le piattaforme di Ecommerce?

Shopify Plus è una versione avanzata di Shopify che include caratteristiche uniche nel panorama delle piattaforme per il commercio. Permette innanzitutto di avere una scalabilità avanzata, che consente così di gestire un importante volume di traffico e transazioni e offre inoltre un altro grado di personalizzazione e una maggiore flessibilità nell’adattamento del proprio ecommerce, caratteristica che consente alle aziende di creare esperienze utente uniche, customizzate e adatte alle esigenze più specifiche di customer journey. Questa caratteristica ha permesso ad esempio a brand come Velasca di ampliare il proprio business con l’integrazione online-offline. Velasca, store di scarpe artigianali da uomo, nasce infatti come negozio online appoggiandosi ad un’altra piattaforma. Il passaggio a Shopify ha portato il brand a consolidare la propria presenza online con una struttura più complessa e combinata con una rete di negozi fisici.

Una delle funzionalità più apprezzate ed innovative di Shopify Plus riguarda lo sviluppo del canale B2B. Introdotto l’anno scorso, questo nuovo canale permette alle aziende di vendere all’ingrosso in maniera molto più semplice ed immediata, tenendo in considerazione le diverse caratteristiche e necessità e semplificando la complessità del processi wholesales.

Da qui, anche i vantaggi delle funzionalità di gestione aziendale: Shopify Plus include strumenti che semplificano la gestione di più negozi, consentendo di controllare e monitorare diverse proprietà online da un’unica dashboard. Un altro caso che merita di essere menzionato è quello di Pittarosso, che grazie a Shopify Plus ha saputo trasformare un’azienda di stampo tradizionale in un protagonista del panorama digitale, grazie alle possibilità offerte dalla dashboard unica che hanno aiutato il gruppo a cambiare il modo in cui venivano considerate le vendite online.

 

Quali tipologie di brand e retailer possono trarre i maggiori vantaggi da Shopify Plus?

Shopify Plus è stata progettata per le aziende di medie e grandi dimensioni che hanno esigenze più complesse e di scalabilità rispetto alle piccole imprese. Per questo è adatto alle aziende che vogliono espandersi rapidamente e che necessitano di una piattaforma che possa crescere di pari passo con il loro business.

Allo stesso modo, risponde alle esigenze di quei retailer che nascono e si sviluppano con un’anima tradizionale, con store fisici dislocati sul territorio e la necessità di introdurre nuovi processi per supportare l’espansione dell’attività e il superamento di determinati KPI pre-impostati. Si tratta di tutte quelle aziende che vogliono proiettarsi online facendo dell’ecommerce un asset centrale della propria attività, con l’ambizione di scalare e di instaurare nuove logiche di gestione interna, nonché un approccio omnicanale al business.

Possiamo portare diverse testimonianze e casi studio di merchant che hanno trovato in Shopify Plus un vero e proprio driver di innovazione, in grado di portare un salto di qualità al business soprattutto in termini di vendite e di espansione. Alcuni degli ultimi casi italiani di successo sono quelli di Pinalli o Slam Jam. In entrambi i casi, queste aziende hanno completato con successo il passaggio da un’altra piattaforma a Shopify Plus, migliorando in maniera consistente tutti i propri KPI.

Il caso di Pinalli, prima catena italiana di profumerie e terza in assoluto sul territorio nazionale, ne è un chiaro esempio: la migrazione a Shopify Plus ha permesso al brand di aumentare le vendite attraverso campagne di digital marketing e di integrare la piattaforma di gestione dei dati. In un mercato che si muove verso un servizio sempre più personalizzato, l’esperienza d’acquisto e l’offerta personalizzata sono fattori di crescita fondamentali per un’azienda leader nella vendita al dettaglio in un settore come quello del beauty. Con Shopify Plus Pinalli ha registrato un incremento del 47% delle transazioni online e un aumento del tasso di conversione pari al 28%.

 

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I fattori chiave per ottenere successo nella gestione dei dati su diversi canali e Marketplace, intervista a Highstreet.io

 

Quali sono i principali fattori chiave che un’azienda ecommerce deve considerare per ottenere successo nella gestione dei dati su diversi canali e Marketplace?

La consistenza dei dati stessi in termini di catalogo (inteso come l’insieme di informazioni/attributi che un prodotto deve avere) al fine di poter ottimizzare la presentazione dei prodotti stessi sui diversi canali. Le piattaforme di feed management automatizzano e adattano ai diversi formati richiesti dai canali i dati che recuperano dalle piattaforme di back end, tanto più questi sono lavorabili tanto più si possono adattare ai formati richiesti, con enormi benefici per il posizionamento sui marketplace per i risultati di conversione delle campagne.

 

Quali sono i trend ed i cambiamenti in atto nella distribuzione dei dati di prodotto sui Marketplace?

In termini di campagne marketing per i siti diretti il peso delle campagne di prodotto sui diversi canali di advertising sta diventando sempre più rilevante e di conseguenza aumentano i budget e sta aumentando la necessità di gestire i feed di prodotto in modo ottimizzato; per quanto riguarda i marketplace registriamo una consapevolezza sempre maggiore dei brand nell’opportunità di aprire nuovi canali digitali di vendita, superando la paura che li ha frenati per molto tempo di cannibalizzazione dei loro canali wholesale tradizionali e quelli diretti.


Quale è il ruolo svolto da Highstreet.io nella gestione dei feed di prodotto?

Highstreet.io è una piattaforma di feed management e, come tale, automatizza la distribuzione dei feed di dati verso i canali marketing e con i marketplace, in modo tale da superare tutte le attività manuali minimizzando il rischio di errori e potendo apportare modifiche in modo veloce, preciso e flessibile. Offriamo inoltre un servizio di supporto consulenziale nella definizione delle migliori architetture tecnologiche adatte a supportare le evoluzioni tecnologiche che registriamo ogni giorno e un supporto operativo alla risoluzione dei problemi e alla lavorazione dei dati che è molto apprezzato.


Quali sono i principali vantaggi che distinguono la tecnologia di Highstreet.io?

  1. Competenza tecnologica, lavorando con molte grandi aziende abbiamo un’experienza profonda nell’integrazione di sistemi di back end complessi; soprattutto in ambito Salesforce la nostra soluzione per integrare sia la piattaforma ecommerce Commerce Cloud sia l’OMS è ritenuta tra le migliori sul mercato a livello internazionale.
  2. Posizionamento nel mercato moda e lusso, 8 tra i primi 20 brand mondiali del lusso sono nostri clienti, inoltre usano Highstreet.io brand come Luxottica, Calzedonia, OVS, Prada, ecc.
  3. Servizio: come scritto nel punto precedente il supporto che diamo ai clienti è molto apprezzato e permette loro di cogliere opportunità di gestione delle campagne e di flessibilità nella presentazione del proprio catalogo che in logica selfservice sarebbe molto più difficile se non impossibile da ottenere.

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ll ruolo delle recensioni per il successo di un ecommerce, intervista a Feedaty

 

Una buona reputazione e la capacità di costruire fiducia sono aspetti chiave per il successo delle aziende ecommerce. Qual è il ruolo che svolgono le recensioni?

Una delle principali sfide nel mondo dell’ecommerce è innegabilmente quella di instaurare e consolidare fiducia con i clienti finali; obiettivo che quasi sempre deve essere raggiunto senza la possibilità di un contatto diretto con gli stessi.

In questo senso le recensioni (soprattutto se verificate) giocano un ruolo cruciale, in quanto rappresentano un mezzo fondamentale per comunicare serietà ed affidabilità ai consumatori finali.

Innumerevoli ed autorevoli ricerche mostrano ormai come le recensioni rappresentino un pilastro per le
scelte di acquisto dei consumatori: una ricerca condotta da Capterra, ad esempio, ci rivela che ben il 90%
degli italiani considera fondamentale leggere le recensioni online prima di procedere all’acquisto di un prodotto o servizio.

Lo stesso legislatore ne ha recentemente rimarcato l’importanza: la Direttiva Europea “Omnibus” (recepita in Italia la scorsa estate all’interno del Codice del Consumo) ha di fatto sancito non solo l’importanza delle recensioni, ma quanto la provenienza “autentica” delle stesse sia cruciale per il consumatore finale.

Questo rappresenta secondo noi una svolta epocale: la legge ha finalmente messo nero su bianco l’obbligo per i venditori di dichiarare se le recensioni mostrate sono verificate oppure no e previsto importanti sanzioni per chi produce recensioni false o ingannevoli.

Le recensioni svolgono un ruolo che va oltre la semplice valutazione in termini di stelle, che serve da
indicatore di affidabilità del negozio online. Esse offrono informazioni preziose, fornite da altri utenti, che possono orientare e facilitare il processo di acquisto. Queste informazioni variano dalla valutazione del prezzo e della qualità dei prodotti, ai tempi di spedizione e al supporto post-vendita, fino alle caratteristiche tecniche dei prodotti stessi.

Da un punto di vista più specifico, le recensioni impattano quasi tutte le principali metriche di attenzione
dell’ecommerce: dall’incremento del tasso di conversione, alla riduzione del bounce rate,
all’efficientamento del costo delle campagne (CPC), fino all’incremento del traffico SEO verso il proprio sito web.

Una corretta strategia di raccolta e valorizzazione delle recensioni è quindi ormai un must have per tutte le aziende che vogliono affrontare seriamente la sfida del commercio elettronico.

 

Quali sono le principali funzionalità offerte da Feedaty per raccogliere, analizzare e pubblicare i contenuti generati dagli utenti?

Feedaty è la piattaforma di recensioni certificate leader in Italia: migliaia di aziende utilizzano Feedaty per la costruzione e gestione della propria reputazione e per far crescere il proprio business.

Feedaty è riconosciuta da Google stessa come una delle 32 aziende al mondo fonte di recensioni autentiche (cd.“Review Aggregator”): questo fa si che le recensioni raccolte possano comparire all’interno degli annunci Google Ads e su Google Shopping.

Offriamo strumenti per accompagnare i clienti in tutti i passaggi fondamentali di una corretta strategia di gestione delle recensioni, tra cui:
– Strumenti per la raccolta delle recensioni
– Sistemi di analisi e statistiche avanzate per estrarre spunti dalle recensioni
– Funzionalità per la segnalazione delle recensioni e mediazione con i consumatori insoddisfatti
– Tools per la pubblicazione delle recensioni in tutti i touchpoint della customer journey dell’utente (sito web, campagne, social media, newsletter, …)

La raccolta delle recensioni avviene unicamente tramite invito ai consumatori finali: con Feedaty, infatti,
prestiamo molta cura al fatto che ogni recensione sia “verificata” (in linea con la Direttiva Omnibus), ossia proveniente da una reale esperienza di acquisto.

Con Feedaty raccogliamo recensioni su 3 livelli:
1. Esperienza di acquisto con il venditore
2. Prodotti acquistati
3. Punti vendita fisici

Oltre alle funzionalità core, negli anni stiamo evolvendo verso una gestione a 360 gradi di tutti gli UGC (User Generated Content), come ad esempio il modulo “Domande e Risposte” per raccogliere e mostrare le domande più frequenti dei consumatori finali, lo strumento “Reputation Manager” che consente di
monitorare e gestire la propria reputazione anche su piattaforme di terze parti (es. Facebook e Google My Business) ed infine la suite “Visual UGC” per raccogliere, gestire e pubblicare foto e video scattati dagli stessi consumatori finali tramite le recensioni o direttamente su Instagram.

 

Quali sono i maggiori benefici che Feedaty offre alle aziende ecommerce?

Il primo beneficio è sicuramente l’incremento dell’affidabilità, grazie al fenomeno della Riprova Sociale:
questo impatta principalmente sul tasso di conversione, consentendo quindi alle aziende di acquisire più
clienti e concludere più vendite grazie alla buona reputazione trasmessa dalle recensioni.

Come secondo aspetto va sicuramente citata l’ottimizzazione in ottica SEO. Le recensioni, essendo
contenuti generati dagli utenti, sono elementi estremamente apprezzati dagli spider dei motori di ricerca.
Questo fa si che il sito possa migliorare il proprio posizionamento e quindi il traffico organico proveniente da Google.

Terzo punto da citare sicuramente è il risparmio sulle campagne a pagamento (es. Google Ads). Mostrare le stelline negli annunci consente infatti un risparmio sul CPC fino al 15/20%.

Un terzo punto cruciale è il miglioramento del servizio al cliente: monitorare le valutazioni dei propri clienti in tempo reale consente, infatti, di poter intercettare e risolvere eventuali problematiche con consumatori insoddisfatti e di migliorare nel tempo il proprio livello di servizio.

Menzione fondamentale va fatta, infine, al nostro approccio, che il mercato stesso ci riconosce come
differenziante: oltre agli strumenti di Feedaty mettiamo a disposizione di tutti i nostri clienti un team di
Customer Success Manager altamente formati che li accompagnano nell’utilizzo dello strumento e
nell’adozione delle migliori best practice per avere successo grazie alle recensioni.

 

Quali sono i cambiamenti, i trend e le prospettive che ritieni rilevanti nell’ambito delle recensioni online e in generale degli “UGC”?

Il primo trend da citare, soprattutto alla luce dell’emanazione della Direttiva Omnibus, è indubbiamente la differenziazione dalla natura stessa delle recensioni. Ciò che sta emergendo con sempre maggiore evidenza è l’ importanza delle recensioni verificate, e la conseguente “pulizia” di recensioni a basso valore o addirittura fake.

Un secondo trend molto interessante è la forte crescita di rilevanza delle immagini UGC: sempre di più sono elementi capaci di guidare le scelte di acquisto, soprattutto nelle generazioni più giovani.

Infine, una terza dinamica da non sottovalutare, e sul quale ci stiamo già concentrando con Feedaty, è
l’evoluzione dell’analisi delle recensioni effettuata tramite le più moderne tecnologie di intelligenza
artificiale, capaci di estrarre spunti strategici molto impattanti da grandi masse di contenuti scritti dagli
utenti per guidare le scelte delle aziende.

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Come aiutare a far crescere le imprese che vendono online, intervista a Poleepo

 

Quali sono i cambiamenti ed i trend che stai osservando nell’ambito delle vendite multichannel?

Negli ultimi anni, si è delineata una trasformazione significativa nel panorama delle vendite multicanale. I clienti, oggi più che mai, richiedono un’esperienza di acquisto uniforme su tutti i canali, sia quelli online che quelli offline. Un trend evidente è l’incremento dell’integrazione tra i vari canali digitali, permettendo ai consumatori di avviare un processo di acquisto su un canale e di completarlo senza interruzioni su un altro. Questo approccio sta guadagnando sempre più rilevanza, poiché i dati e le analisi avanzate giocano un ruolo cruciale nell’interpretare il comportamento dei clienti attraverso diverse piattaforme e nell’offrire interazioni personalizzate. Sappiamo che ben il 73% dei digital rooted cerca un prodotto su almeno tre touchpoint prima di effettuare un acquisto.
Parallelamente, sta emergendo una marcata adozione del modello di business dei marketplace da parte di importanti ecommerce, tra cui nomi noti come Leroy Merlin, Ikea, Maisons du Monde e persino Decathlon, che ha recentemente lanciato una sezione dedicata all’affitto di attrezzature sportive. Questo fenomeno comporta l’apertura di nuove vetrine a disposizione dei merchant, che possono capitalizzare su questa tendenza e consolidare la loro presenza su un numero sempre crescente di canali.

 

Quale è il ruolo svolto da Poleepo e come aiuta a far crescere le imprese che vendono online?

Poleepo si pone come partner tecnologico per le imprese che vogliono abbracciare la vendita multicanale in modo efficiente ed efficace.
La nostra tecnologia all’avanguardia consente di gestire tutte le attività legate alle vendite online (ed offline) attraverso una singola piattaforma  all-in-one integrata. Dalla gestione degi cataloghi, delle schede prodotto e delle relative offerte sui vari canali agli ordini, spedizioni e analisi delle vendite, Poleepo semplifica e ottimizza l’intero processo, consentendo alle imprese di offrire un’esperienza omogenea ai clienti su tutti i canali.
Inoltre le nostre integrazioni con Fornitori, CMS di ecommerce, marketplace, social, comparatori e corrieri sono sempre aggiornate e performanti, in modo da permettere all’ecommerce manager di preoccuparsi solo di far crescere il proprio business.
Abbiamo calcolato che i principali ROI da parte dei nostri clienti sono:
 – Incremento delle vendite del 213% dopo il primo anno di utilizzo
 – Picco di vendite gestibile con la piattaforma senza dover aumentare i costi fino a + 372%
– Tempo risparmiato nella gestione degli inventari direttamente sui backoffice dei diversi canali di vendita fino al 90%


Quali sono i principali vantaggi che distinguono la tecnologia di Poleepo?

La tecnologia di Poleepo offre diversi vantaggi chiave. Innanzitutto, la centralizzazione delle attività multicanale semplifica l’amministrazione e la gestione delle operazioni, riducendo la complessità ed i costi.
Inoltre, la nostra piattaforma consente una visibilità ed una sincronizzazione completa degli inventari su tutti i canali, evitando fuori stock o annullamenti. L’automazione dei processi riduce gli errori umani e aumenta l’efficienza operativa.
Avere in un unico strumento la gestione di tutto il flusso del dato ottimizza l’analisi dello stesso e permette di identificare opportunità di crescita più facilmente.
 

Potresti descrivere due esempi di come Poleepo ha aiutato un cliente nello sviluppo della vendita multicanale?

In un primo caso abbiamo collaborato con un’azienda nel settore dell’abbigliamento che gestiva sia negozi fisici che un negozio online separato. Utilizzando la nostra piattaforma, siamo riusciti a integrare le operazioni di inventario e vendita tra i due canali. Questa sinergia ha consentito ai clienti di effettuare ordini online e ritirarli nei negozi fisici, o viceversa. Inoltre, abbiamo introdotto strumenti analitici che hanno rivelato tendenze di vendita e comportamenti dei clienti. Questi dati concreti hanno permesso al cliente di personalizzare promozioni e offerte in modo mirato. Complessivamente, il nostro approccio ha notevolmente migliorato l’esperienza del cliente e ha contribuito ad aumentare sia le vendite online che offline per l’azienda.

In un’altra situazione, un cliente aveva già implementato sistemi come il gestionale, il WMS e relative logistiche esterne. Attraverso l’integrazione delle API di Poleepo, siamo riusciti a centralizzare il flusso dell’intera vendita online. Questa integrazione ha permesso al cliente di mantenere il proprio modo operativo all’interno del proprio personale, ma allo stesso tempo, grazie a Poleepo, ha potuto gestire la multicanalità online in modo ottimizzato. Il cliente è stato in grado di integrare nuovi canali con minimo sforzo, poiché i dati sono stati centralizzati all’interno della piattaforma Poleepo. Questo approccio ha ottimizzato l’efficienza dell’operatività multicanale senza richiedere cambiamenti drastici all’interno del team.

Questi esempi dimostrano come Poleepo abbia aiutato i nostri clienti a sviluppare strategie multicanale di successo, semplificando l’integrazione dei canali, ottimizzando l’efficienza operativa e massimizzando il coinvolgimento dei clienti.

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I vantaggi di aumentare la velocità di un sito Ecommerce, intervista a iSmartFrame

 

Quali sono gli impatti che un’organizzazione può avere aumentando la velocità del proprio sito Ecommerce?

Viviamo ormai in mondo in cui siamo diventati tutti impazienti e questo accade su tutti i fronti e vari ambiti della nostra vita. Dopo un secondo ci stufiamo di aspettare il caricamento di una pagina di un sito web in quanto alcuni standard web e social ci hanno abituati ad immediatezza nella disponibilità e nella fruizione di contenuti. La velocità è diventata una necessità che porta numerosi vantaggi, ma non solo a livello di utente finale.
Il miglioramento della velocità di caricamento di un sito ecommerce aumenta drasticamente le percentuali di conversione e di vendita: inoltre la velocità influisce anche nelle decisioni delle persone di rimanere su un sito o andare via.
E’ altresì dimostrato da varie ricerche che l’impatto di soli 0,1 secondi (ovvero la metà del tempo che impieghiamo a battere le ciglia) sulla velocità del sito web è determinante per le vendite di un ecommerce in quanto permette di aumentare drasticamente le conversioni e quindi le revenues.
Uno dei rischi di avere un ecommerce lento è che una buona fetta dei clienti (attivi o potenziali) vada a cercare soluzioni di acquisto alternative dai competitor o che, addirittura, interrompa la propria esperienza abbandonando il carrello senza addirittura tornare più ad acquistare sul sito!
Inoltre, la velocità è una delle metriche che impatta anche sui Core Web Vitals, che sono misure di prestazione e un parametro di ranking che Google utilizza nella valutazione delle pagine web.
La velocità pertanto è anche un fattore cruciale in grado di impattare sul ranking di un sito all’interno delle pagine dei risultati dei motori di ricerca (serp). E questo vuol dire maggiore visibilità e quindi maggiori contatti o vendite.
In ultimo, ma non meno degno di nota, la velocità influisce anche sull’adv: se un sito è lento, il costo del click è più alto e le campagne non performano; si sprecano così budget in click più onerosi e in click che non si trasformeranno in visite. Pertanto, la velocità del sito impatta anche direttamente sul rendimento delle campagne pubblicitarie di Google ADS.
Insomma la velocità di caricamento è diventata un parametro imprescindibile per il successo di un sito ecommerce e per il business online.

 

Qual è il ruolo di iSmartFrame e cosa lo rende tra i leader delle piattaforme Cloud per potenziare la Customer Experience e incrementare le vendite ecommerce?

Il ruolo di iSmartFrame è di essere il partner ideale per le aziende che cercano le massime prestazioni e la crescita del business.

iSmartFrame è una CDN dotata di AI in grado di aumentare drasticamente la velocità del Sito aziendale, migliorando pertanto la soddisfazione del cliente, la Customer Experience, ma anche il conversion rate unitamente ad altri KPI.
La grande novità sta nel fatto che le ottimizzazioni prodotte dalla AI sono continue ed automatiche e che l’attivazione della piattaforma è NO CODE, ovvero senza andare a modificare nulla del codice esistente del sito che vuole migliorare le prestazioni.

iSmartFrame è quindi una soluzione cloud che, grazie a un’avanzata cache AI ed all’implementazione nativa dello status code HTTP 103 Early Hints, aumenta la velocità di caricamento del sito in modo disruptive, come nessuna soluzione sul mercato è in grado di fare.

iSmartFrame ha anche altri numerosi vantaggi, rispetto ai principali competitor: in primo luogo l’adozione della nostra soluzione non prevede manipolazioni dell’HTML: non è quindi necessaria una riprogrammazione – parziale o totale – del sito internet. E poi – non lo nascondo – anche il prezzo che è molto competitivo rispetto alle soluzioni Entreprise di mercato.

Questi motivi, insieme a tutta una serie di benefici che derivano dalla velocità ottenuta con la nostra soluzione, ha consentito ad iSmartFrame di ritagliarsi una interessante fetta di mercato – attualmente governato da colossi – e a soddisfare le esigenze di potenziamento della UX e di incremento delle vendite online di numerose aziende, multinazionali o pmi che hanno capito quanto la velocità sia diventata un fattore critico di successo!

 

In che modo iSmartFrame utilizza l’intelligenza artificiale per ottimizzare la catena di distribuzione dei contenuti Web?

Le grandi innovazioni di iSmartFrame sono principalmente due: la prima è l’aver implementato una AI in grado di analizzare gli oggetti (quali ad esempio immagini, JS, CSS…) che compongo una pagina web e ridefinire la “delivery chain” in modo da rendere più veloce l’esperienza utente.
Oltre a questo, la grande novità di mercato è che la nostra CDN ha integrato in modalità nativa, pertanto senza l’esigenza di una programmazione o configurazione da parte di un nostro cliente, lo status code 103 Early Hints: questa caratteristica consente ai browser di iniziare una fase di pre-caricamento degli elementi del sito internet presenti nella pagina HTML, rendendo fruibile la parte di sito visualizzata dal dispositivo utilizzato.
Semplificando, la AI suggerisce, tramite il 103 Early Hints, al browser cosa serve prima e cosa può essere caricato successivamente per accelerare il caricamento di una pagina e ridurre la latenza percepita dall’utente.

 

Il 24 ottobre, durante l’evento, terrete un workshop dal titolo “La velocità è un must per il business online”. Di cosa parlerete e cosa si devono attendere i partecipanti?

Parleremo del concetto e della necessità di velocità in ambito web e di come, nelle sue varie declinazioni, sia diventata una key word ed impatti sulla Customer Experience e conseguentemente sul business aziendale. Spiegheremo come una tecnologia all’avanguardia – applicata alla velocità – possa portare numerosi vantaggi non solo all’utente finale, ma anche ai vari livelli di un’organizzazione. Porteremo anche la testimonianza di un nostro cliente che, grazie alla nostra soluzione, ha incrementato notevolmente le proprie revenue.

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Che cos’è l’ecommerce

L’Ecommerce è l’acquisto e la vendita di beni e servizi attraverso Internet. Chiamato anche commercio elettronico o commercio su Internet, si occupa del trasferimento di denaro e dati per eseguire tali transazioni.

I vantaggi dell’ecommerce sono differenti, ma tra i principali:

  • Maggiore flessibilità. Gli acquisti possono essere effettuati 24 ore su 24 senza contatto fisico con l’azienda
  • Risparmio di tempo. I consumatori potranno in qualsiasi momento acquistare o vendere qualsiasi prodotto online
  • Disponibilità di informazioni. Il cliente può cercare i dettagli su numerose pagine e ha  l’accesso continuo alle informazioni
  • Feedback sui prodotti. Possibilità di vedere cosa comprano gli altri o vedere i commenti delle recensioni di altri clienti prima di effettuare un acquisto definitivo.

L’aumento delle vendite e la riduzione dei costi di gestione e di mantenimento attraverso Internet sono il vantaggio principale dell’Ecommerce dal punto di vista dei venditori, oltre a:

  • Ridurre significativamente i costi relativi al funzionamento e alla manutenzione
  • Aiutare ad aumentare la fidelizzazione dei clienti
  • Ridurre significativamente il budget speso per il trasporto dei prodotti
  • Aiutare ad accelerare il processo di vendita, migliorando la comunicazione interna ed esterna

 

Sono quattro i modelli principali di ecommerce in cui tutte le transazioni tra consumatori e aziende possono essere divise:

  1. Business to Consumer (B2C). L’azienda vende un bene o un servizio a un singolo consumatore
  2. Business to Business (B2B). L’azienda vende un bene o un servizio a un’altra azienda 
  3. Consumer to Consumer (C2C). Il consumatore vende un bene o un servizio a un altro consumatore 

L’ecommerce ha però definizioni e punti di vista differenti; ad esempio secondo la Conferenza delle Nazioni Unite sul commercio e lo sviluppo

“Una transazione ecommerce è la vendita o l’acquisto di beni o servizi, condotta su reti di computer da metodi specificamente progettati per lo scopo di ricevere o inoltrare ordini. Una transazione ecommerce può avvenire tra imprese, famiglie, individui, governi e altri soggetti pubblici o organizzazioni private”, ma ecommerce è anche “l’acquisto o la vendita di beni o servizi su qualsiasi tipo di rete informatica. Lo studio del commercio elettronico può essere approssimativamente suddiviso in tre livelli di analisi: sistemico globale, stato e singola impresa o persona.”, secondo l’Università di Oxford.  

Gli utenti che accedono ad Internet nel mondo sono infatti 5,16 miliardi (+98 milioni nell’ultimo anno), oltre il 64% della popolazione totale mondiale. La maggior parte degli utenti di Internet utilizza i dispositivi mobili per connettersi e per il primo anno le persone che hanno fanno un acquisto online nel mondo sono lievemente decresciute (-1,4% pari al 57,6% della popolazione mondiale). 

Il mercato globale dell’Ecommerce nel 2023 supererà i 6 mila miliardi di dollari di fatturato per arrivare a superare gli 8 mila miliardi nel 2026.

 

Il 60% dei cittadini europei ormai acquista online e il fatturato Ecommerce europeo ha avuto anche nel 2021 un’accelerazione arrivando a valere 732 miliardi di dollari. Il fatturato complessivo del 2022 si è invece ridimensionato tornando ai valori del 2020 perdendo circa 100 miliardi per quanto riguarda i beni di consumo.

Secondo i dati di Casaleggio Associati, il valore del fatturato Ecommerce in Italia nel 2022 è stimato in 75,89 miliardi di euro, con una crescita annuale del 18,58%, anche se per la prima volta nella storia dell’Ecommerce la maggior parte della crescita è dovuta all’aumento dei prezzi (+9,43% in media per il comparto online con punte del 15% ad esempio per il Turismo). Il 2022 è stato un anno di reality check dopo due anni di boost da lockdown. L’inflazione e la crisi economica in gran parte derivata dai costi energetici e dall’impatto inflattivo delle misure di forte sostegno durante la pandemia hanno generato una crescita disomogenea all’interno dei vari settori premiando chi ha reagito e innovato il proprio modello di business. In generale alcuni settori hanno diminuito il numero di vendite in assoluto, ma sono riusciti comunque ad aumentare il fatturato grazie ad un aumento dei prezzi. Questo fenomeno è valso in particolare per i settori di prodotto fisico come Alimentare, Casa e Arredamento, Elettronica di Consumo e Centri Commerciali online.

 

Il lockdown ha avuto un forte impatto sui rapporti di forza tra settori che sono in continua evoluzione. Il Tempo libero, da anni il settore più importante, continua ad esserlo e rappresenta l’esatta metà (50,07%) del fatturato. Rimangono al secondo posto nella distribuzione dei fatturati i Centri Commerciali online con il 19%, contro il 22% dell’anno precedente. Questo è uno dei settori che ha sentito più la crisi avendo una crescita zero sull’anno precedente quando aveva beneficiato ancora della coda lunga del lockdown.

Il Turismo è il settore con più alta crescita, dopo due anni è riuscito a superare il fatturato del 2019 ed è uscito finalmente dalla sua crisi di offerta.

Ma come misurare il successo di un sito web?

Il conversion rate è l’indicatore maggiormente impiegato. Conosciuto anche come tasso di conversione, è una misura chiave utilizzata per valutare l’efficacia di un’attività di marketing o vendita. Il conversion rate rappresenta la percentuale di visitatori di un sito web o di utenti di una campagna pubblicitaria che compiono l’azione desiderata, come l’acquisto di un prodotto o la registrazione ad una newsletter. 

Infatti un alto conversion rate indica che il business sta ottenendo risultati positivi e che le strategie adottate sono efficaci nel convincere gli utenti a compiere azioni desiderate. Monitorare e ottimizzare il conversion rate è fondamentale per massimizzare il ritorno sull’investimento e raggiungere il successo nel mondo Ecommerce, ma sono diversi gli aspetti da prendere in esame per capire se un sito sta avendo successo o meno.

Scopri i principali key performance indicators dell’ecommerce principali leggendo questo articolo.

Per conoscere altri trend e dati dell’ecommerce in Italia scarica la nostra ultima ricerca.

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Struttura organizzativa

La forte accelerazione del comparto dell’Ecommerce negli ultimi due anni ha determinato una messa in discussione delle organizzazioni interne delle aziende.

 

Investimenti nel breve termine

Come lo scorso anno, le aziende Ecommerce italiane nel breve termine prevedono di investire soprattutto in marketing e promozione (54%). Al secondo posto si posizionano, come l’anno precedente, gli investimenti tesi a migliorare le prestazioni, l’usabilità e la user-experience del sito web (50%), mentre al terzo posto ci sono gli investimenti volti a migliorare l’infrastruttura tecnologica (per il 41%). L’adozione/ottimizzazione del CRM e della marketing automation sono previsti dal 37% delle aziende. La presenza sui marketplace e il potenziamento del servizio di logistica sono previsti come investimenti dal 28% e 21% delle aziende italiane intervistate, mentre l’attività di vendita all’estero dal 16%.

Secondo la survey, il 19% prevede investimenti destinati all’inserimento o potenziamento del customer service/ care nonché alla personalizzazione dei prodotti proposti al cliente e/o della modalità di acquisto.
A seguire ci sono le aziende che prevedono di destinare budget alla personalizzazione delle modalità di consegna e di reso, all’ampliamento e personalizzazione della modalità di pagamento e alle acquisizioni di società terze o startup per il potenziamento dell’Ecommerce e dei sistemi di sicurezza.

Investimenti di brevetermine. Dove pensate di focalizzare gli investimenti nel breve termine?

Investimenti di breve termine. Dove pensate di focalizzare gli investimenti nel breve termine?

La struttura organizzativa verrà ampliata da parte delle aziende Ecommerce italiane soprattutto in termini di Soluzioni di pagamento (34% in discesa rispetto al 48% dello scorso anno), Spedizioni/resi gratuiti (16%), Packaging/sede/trasporti/comportamenti più sostenibili (18%), Spedizioni personalizzate (13%), Click & Collect / Locker / Delivery community service (11%) e Misure di sicurezza in termini di data protection (4%).
I più interessati alle soluzioni di pagamento in particolare sono aziende del settore dei Centri Commerciali, Casa-ufficio e Arredamento e Moda.

Strategie per aumentarele vendite. Quali strategie mettete / metterete in atto per incrementare le vendite online? Ampliamento di:

Strategie per aumentare le vendite. Quali strategie mettete / metterete in atto per incrementare le vendite online? Ampliamento di:

 

Logistica

Gli operatori che hanno consolidato la propria offerta online stanno oggi progettando la consegna in giornata nelle principali città italiane come Milano, Roma, Napoli e Torino.

Negli ultimi due anni i servizi di spedizione sono stati messi sotto pressione. La logistica nella maggior parte dei casi rimane ancora in carico all’azienda. Il fenomeno che si è registrato nell’ultimo anno è tuttavia un forte incremento negli ultimi tre anni (dal 2 al 10% al 18%) di aziende che affidano la propria logistica ai marketplace (in particolare Amazon), cosa che si può probabilmente correlare anche ad un aumento della soddisfazione (da 25 a 36% al 41%) per il servizio di spedizione.

Il magazzino rimane ancora in azienda.La gestione del magazzino è:

Il magazzino rimane ancora in azienda. La gestione del magazzino è:

Il servizio dispedizione ha spazi di miglioramento. Come giudicate il servizio offerto dai vostri fornitori per i servizi di spedizione?

Il servizio di spedizione ha spazi di miglioramento. Come giudicate il servizio offerto dai vostri fornitori per i servizi di spedizione?

Per spesare un servizio sempre più veloce (e quindi costoso) in media il prezzo di spedizione è aumentato a 10,59 euro rispetto agli 8 euro dello scorso anno.

 

I pagamenti digitali nell’Ecommerce

Anche quest’anno per le aziende di Ecommerce italiane la carta di credito è il mezzo di pagamento più diffuso (37%), seguita dai digital wallet (27%) e dal bonifico (10%). Stabili i pagamenti alla consegna (9%).
Ed è proprio il pagamento alla consegna che rimane la continua sorpresa per gli operatori che lo offrono, arrivando a rappresentare ad esempio quasi il 50% degli ordini per prodotti da giardino, pari a Paesi come la Romania dove è forte ancora la cultura legata al voler vedere il prodotto prima di pagarlo. Anche in settori come il farmaceutico chi lo offre come servizio vede un 10-15% di transato su questo canale. Sui pezzi di ricambio auto la percentuale può arrivare al 20%.

Per il 2023 si può già prevedere un aumento significativo dei borsellini elettronici. Nel mondo questi ultimi (utilizzati per il 45% degli acquisti online) hanno infatti superato di gran lunga le carte di credito (32%) che tuttavia rimangono ancora importanti. In Italia infatti le persone sopra i 15 anni che posseggono una carta di credito sono il 57,9% rispetto all’82,3% di carte di debito.

Un fenomeno che sta iniziando a penetrare nei checkout italiani è anche l’add-on della beneficenza. Fare leva sull’impatto sociale come fattore di differenziazione delle vendite, infatti, è 13 volte più efficace dei tradizionali incentivi alle vendite come la spedizione gratuita o gli sconti. Sostenere finanziariamente progetti ad impatto promossi da Enti Non Profit all’interno del proprio Ecommerce, coinvolgendo anche i propri clienti, risulta poi essere un qualcosa di ben accetto dai consumatori che, nel 34% dei casi, crede che “fare del bene mentre si fa shopping sia un’ottima idea”. Il 45% lo ritiene invece interessante in alcuni casi. Secondo i dati della start-up italiana Cents, le persone che si trovano ad interagire con una soluzione per donazioni al check-out o nella pagina del carrello, concludono gli ordini nel 30% dei casi in più di chi non vi interagisce, portando così ad un miglioramento dei tassi di completamento degli ordini.

La distribuzione deisistemi di pagamento. Qual è la distribuzione percentuale tra le seguenti modalità di pagamento? (Indicare il valore % sul totale delle vostre vendite online)

La distribuzione dei sistemi di pagamento. Qual è la distribuzione percentuale tra le seguenti modalità di pagamento? (Indicare il valore % sul totale delle vostre vendite online)

 

L’Ecommerce manager

Le attività principali oggi in carico all’Ecommerce manager sono orientate alla vendita come il monitorare le performance di vendita ed i dati sulla customer base (65% degli Ecommerce manager la ritengono molto importante), ma comprendono numerose altre attività come il definire l’evoluzione delle strategie digital (51%), gestire il team interno e le relazioni con altre aree aziendali (51%), definire ed evolvere le campagne di promozione (36%), organizzare l’evoluzione della piattaforma e l’innovazione tecnologica (34%), effettuare analisi di mercato e studiare l’evoluzione dei trend (39%), verificare l’operatività quotidiana e problem solving (29%), gestire la collaborazione con terze parti (21%).

Le attivitàdell’Ecommerce manager. Quanto sono rilevanti da 1 a 5 le seguenti attività nello svolgimento del ruolo di Ecommerce manager? (inserire un valore da 1 a 5 in cui 1 è poco importante e 5 molto importante)

Le attività dell’Ecommerce manager. Quanto sono rilevanti da 1 a 5 le seguenti attività nello svolgimento del ruolo di Ecommerce manager? (inserire un valore da 1 a 5 in cui 1 è poco importante e 5 molto importante)

Il Team Ecommerce.Da quante persone è composto il vostro team Ecommerce?

Il Team Ecommerce. Da quante persone è composto il vostro team Ecommerce?

Con l’aumento del fatturato e del peso interno della divisione Ecommerce nelle aziende in molti casi ci sono state delle ristrutturazioni organizzative per poter integrare meglio le attività digitali con il resto dell’azienda.
Di pari passo anche un aumento del personale nel team Ecommerce che in media è sotto le 6 persone.

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