Il nostro nuovo report Ecommerce Italia 2024, dal titolo “AI-Commerce: le frontiere dell’Ecommerce con l’Intelligenza Artificiale” esplora le innovazioni e i trend in atto nel settore Ecommerce.
Riprendendo i contenuti di un rapporto di eShoppingAdvisor, abbiamo riportato nella nostra ricerca annuale anche la fotografia del comportamento online dei consumatori italiani nei principali settori dell’Ecommerce, attraverso le loro stesse recensioni.
Quello che ne è emerso è un sentiment preciso e approfondito sulle abitudini dei clienti quando fanno acquisti in rete, evidenziandone punti di forza e criticità.
Attraverso un uso innovativo dell’intelligenza artificiale, eShoppingAdvisor ha preso in esame il prezioso patrimonio di informazioni e dati offerto da un campione significativo di recensioni da parte degli stessi utenti.
“Queste sono informazioni cruciali per le aziende che mirano a ottimizzare la loro presenza online e migliorare continuamente l’esperienza dei clienti” commenta Andrea Carboni, CEO e Co-Founder di eShoppingAdvisor. “Il rapporto sottolinea anche l’importanza sempre maggiore dell’Intelligenza Artificiale nel trattare grandi volumi di dati di recensione, guidando le decisioni aziendali con una precisione senza precedenti”.
Abbiamo integrato i dati nel nostro report annuale, come spiega Davide Casaleggio:
“Il monitoraggio mensile dei primi sei mila esercenti on line della classifica Ecommerce Italia ci permette di valutare in dettaglio i rapporti di forza tra gli attori e i trend in corso di cui possono approfittare brand e clienti.
Questa nuova metodologia ha permesso di indicare informazioni profilate per settore come la classifica dei principali operatori, la crescita, l’inflazione, l’italianità, le marginalità e ora anche la soddisfazione (o meno) della clientela grazie a eShoppingAdvisor.
Siamo contenti che sempre più partner stiano condividendo con noi dati di analisi sugli esercenti e sui settori che possono essere messi a sistema a beneficio di tutti.”
L’ampio dataset esaminato offre una panoramica dettagliata delle percezioni e delle esperienze degli utenti di un sito di Ecommerce, aggregando frasi chiave estratte da un numero significativo di recensioni categorizzate per range di rating, su una scala da 0 a 5. Ogni frase è accompagnata da un “Count” che riflette la frequenza con cui la frase appare nel dataset, garantendo tanto ai consumatori quanto ai venditori un quadro riassuntivo dei punti chiave.
Ne emergono risultati molto significativi sulle aspettative degli italiani rispetto ai propri acquisti e all’esperienza utente. In termini assoluti, le recensioni positive rappresentano ¾ del totale, mentre solo ¼ sono di segno negativo. Il fattore più apprezzato è la qualità dei prodotti, segnalata dal 31% dei recensori, seguito dall’efficienza nella consegna (22%), il supporto clienti proattivo (15%) e la navigabilità del sito (6%). Il servizio clienti è motivo di insoddisfazione nel 14% delle recensioni negative, mentre al primo posto per distacco figurano i siti truffa, indicati dal 25% dei recensori. Un utente su dieci segnala, invece, la consegna e la gestione degli ordini come principale disagio riscontrato.
Undici in totale i settori presi in esame: Casa e Arredamento; Elettronica; Farmacie; Gioielli e orologi; Moda; Salute e bellezza; Sport; Tempo libero e intrattenimento; Alimentare; Animali; Bambini e giocattoli.
Per ogni categoria merceologica sono stati identificati i principali fattori di soddisfazione e insoddisfazione presenti rispettivamente nelle recensioni positive e negative.
Nella categoria Alimentari, ad esempio, particolare attenzione viene rivolta alla freschezza dei prodotti, lodata dal 26% delle recensioni positive, mentre un’esperienza d’acquisto eccellente rappresenta il 9% del totale. Emerge, tuttavia, una critica frequente alle spedizioni lente, menzionate nel 23% delle recensioni negative, seguite a una certa distanza da problemi di disponibilità (7%) e non conformità della merce (4%).
La qualità dei prodotti è la prima preoccupazione (14%) anche nel settore Animali, mentre solo il 6% dei soddisfatti si concentra sui prezzi convenienti, a testimonianza di come gli italiani siano più attenti alla qualità che ai prezzi quando si parla dei propri animali domestici. Anche in questo caso spiccano, tra le criticità, le spedizioni lente, indicate come motivo di principale disagio dal 18% delle recensioni negative. Trend analoghi si registrano nel settore Bambini e Giocattoli, dove si nota una maggiore attenzione per i prodotti di nicchia e l’ottimo servizio clienti, apprezzati rispettivamente dal 16 e il 7%. Al contrario, la prima fonte di fastidio in questo caso è rappresentata dalla non conformità della merce, principale preoccupazione dei genitori.
Per maggiori informazioni, scarica il Report.
Pagina successiva »« Pagina precedenteMilano, 10 Aprile 2024 – Giunta alla 18° edizione, la ricerca di Casaleggio Associati ha analizzato i dati relativi alle vendite online nel 2023 che registrano una crescita del fatturato del 27,14% per un totale di 80,5 miliardi di euro.
La differenza è stata tuttavia forte tra i settori. A registrare una maggiore crescita è il comparto dei Marketplace (+55%) seguito dai Viaggi e Turismo (+42%), e da Animali (+37%). Ci sono tuttavia dei mercati che hanno subito l’impatto della crisi economica come il settore dell’Elettronica che ha visto una flessione del -3,5% e di Gioielli e Orologi che ha perso in termini di pezzi venduti (-4%) guadagnando tuttavia in termini di fatturato (+2%) solo grazie all’aumento dei prezzi.
A differenza dell’anno precedente, quando l’inflazione ha contribuito per metà della crescita, l’aumento dei prezzi medio sul settore Ecommerce nel 2023 è stato del 6,16% lasciando una cospicua crescita a volumi di 20,98%.
Il 2024 sarà l’anno del AI-Commerce: “L’Ecommerce del futuro forse non richiederà più ai clienti di cercare tra i prodotti dei vari siti, ma solo di descrivere le proprie esigenze al proprio agente AI personale che si occuperà del resto. Una nuova rivoluzione per il commercio elettronico.”, spiega il presidente di CA Davide Casaleggio.
Due terzi degli esercenti (67%) dichiara che l’AI avrà un impatto significativo sul commercio elettronico entro la fine dell’anno, un terzo dice che la trasformazione è già in corso. Le prime innovazioni portate dall’Intelligenza Artificiale sono oggi di efficienza dei processi aziendali come la creazione e gestione del content e delle immagini dei prodotti e l’automazione delle attività di advertising.
Le aziende che hanno integrato l’AI nei propri processi l’hanno adottata per la creazione di contenuti e immagini (per il 24% degli intervistati), per l’analisi dati e i forecast (16%), l’automazione di attività advertising (14%) e di altri processi (13%). Per il 13% l’AI viene già utilizzata per la gestione del customer care e per il 10% per la personalizzazione del customer journey (10%). Infine il 9% degli intervistati la utilizza anche per progettazione di nuovi prodotti.
Tra le attività di marketing, quelle SEM (Search Engine Marketing) continuano a raccogliere la maggior parte degli investimenti (38%), al secondo posto con il 18% troviamo le attività SEO (Search Engine Optimization), al terzo posto l’Email Marketing con il 12%.
Tra i social ritenuti più efficaci ancora una volta Instagram risulta il primo con il 38% delle preferenze, seguito da Facebook (29%) e Whatsapp (24%). Da notare come la Top 3 sia costituita da aziende tutte appartenenti al gruppo Meta.
L’evento di presentazione del nuovo rapporto presso la Swiss Chamber a Milano ha registrato il sold-out con una vasta partecipazione di aziende.
Davide Casaleggio e Luca Eleuteri partner di Casaleggio Associati hanno introdotto i principali risultati della nuova ricerca e moderato i talk con manager ed esperti del mondo Ecommerce:
Layla Pavone (Board Innovazione Tecnologica e Trasformazione Digitale Comune di Milano) ha fatto il punto sull’innovazione digitale in Lombardia e il ruolo di Milano, Leonardo Berlingieri (Head of Commercial di InPost) ha descritto i trend in atto nella logistica e della consegna Out of Home che potrà arrivare a rappresentare un terzo del totale, Sylvain Querné (Digital & Marketing Director di Mediaworld) ha indicato l’importanza e il ruolo della rete dei negozi per essere in grado di costruire servizi differenziati attraverso l’Ecommerce Omnichannel, Lukáš Havlásek (Chief Ecommerce & Innovations Officer di Notino) ha descritto l’Italia vista dall’estero e l’importanza di un approccio strutturato alla fidelizzazione dei clienti per i brand Ecommerce, Marco Trada (Ecommerce Director di Leroy Merlin), ha descritto il passaggio dalla vendita di un prodotto alla vendita della soluzione e l’importanza dell’esperienza seamless e post-vendita, Salvatore Autovino (CEO di Connecteed) ha parlato dell’importanza del ruolo dei marketplace e dell’integrazione tecnologica, Barbara Panzeri (Head of Marketing di ConTe.it) ha approfondito il rapporto e l’equilibrio tra brand e pricing come due facce della stessa medaglia, Sara Barni (Head of Ecommerce di Family Nation) ha ribadito l’importanza della sostenibilità per l’Ecommerce e di come sia possibile svilupparla anche attraverso iniziative benefiche, Marco Tiso (Online Managing Director di Sisal) ha mostrato come sia possibile già oggi vedere l’impatto rilevante dell’Intelligenza Artificiale applicata alle imprese e infine Daniele Manca (Vicedirettore del Corriere della Sera) e Davide Casaleggio hanno fatto il punto sul cambiamento in atto, le prospettive dell’Intelligenza Artificiale e la necessità di gestione della proprietà dei dati delle aziende.
È possibile scaricare la ricerca completa “Ecommerce Italia 2024” in italiano ed in inglese sul sito:
www.ecommerceitalia.info/report/rapporto-e-commerce-in-italia-2024/
La XVIII edizione del convegno “Ecommerce Italia” si è tenuta il 10 Aprile 2024 a Milano con una vasta partecipazione di professionisti del mondo ecommerce e la presenza sul palco di manager di aziende di primo piano.
Da 18 anni la ricerca di Casaleggio Associati, grazie alla partecipazione delle principali aziende del panorama dell’ecommerce in Italia, esplora le innovazioni, i trend in atto, i casi più interessanti e le evoluzioni del mercato.
Pagina successiva »« Pagina precedenteGli Ecommerce manager si trovano di fronte a molte sfide per riuscire a massimizzare la loro attività di vendita online. Esistono tuttavia dei momenti nella crescita dell’azienda in cui l’intera piattaforma deve essere cambiata (o adottata nel caso di nuovi progetti).
Per questo Casaleggio Associati in collaborazione con BigCommerce, ha realizzato il nuovo Report “Replatforming Ecommerce: valutare Costi e Benefici del Cambiamento”.
Per le aziende è importante fare una scelta ponderata su dove indirizzare gli sforzi di migrazione, e considerare tre diversi ambiti.
I motivi per cambiare piattaforma (Total reasons of choice)
In molti casi quando si affrontano problematiche o limiti della piattaforma impiegata si preferisce gestire problemi immediati rispetto a dover affrontare il processo di cambio della piattaforma. Esistono tuttavia dei momenti quando questo non è possibile, dove la piattaforma di Ecommerce attualmente utilizzata inizia a mostrare i suoi limiti, sia in termini di scalabilità che di adattabilità alle esigenze mutevoli del mercato.
Il costo di avere una piattaforma (Total cost of ownership)
Per valutare la migliore piattaforma è necessario avere una vista complessiva dei costi di adozione e di gestione delle varie opzioni. I costi tuttavia non sono sempre solo quelli più evidenti come il costo delle licenze o di messa in opera iniziale, ma comprendono anche voci meno evidenti come il costo del tempo necessario per il go-live in termini di mancate opportunità o dei costi di sviluppo di nuove applicazioni. È importante prevedere nel computo dei costi anche i costi imprevisti valutabili tra il 10 ed il 20% dei costi complessivi.
Il passaggio tra piattaforme (Total things to do)
Il percorso di replatforming si estende generalmente dai 2 ai 12 mesi e si articola in 12 fasi chiave, che coprono l’intero ambito del passaggio: dalla definizione della strategia, del budget e degli obiettivi, fino alla comparazione di soluzioni, la costruzione del modello operativo, l’implementazione di strategie SEO e di contenuto, e la gestione dei dati e delle integrazioni.
Negli ultimi anni, l’Ecommerce ha rivoluzionato il modo in cui facciamo shopping, offrendo una vasta gamma di prodotti e servizi direttamente a portata di click.
Per i progetti di DIY, sulle diverse piattaforme Ecommerce è possibile trovare tutto ciò che serve, dagli utensili alla decorazione, dagli strumenti per la manutenzione della propria abitazione, fino al giardinaggio.
Quando si tratta di lavori di ristrutturazione o costruzione, online è possibile acquistare una vasta gamma di prodotti edilizi, come cemento, mattoni, piastrelle, isolanti e molto altro ancora. Per gli amanti del verde, l’Ecommerce offrono una vasta selezione di attrezzi da giardinaggio, piante, bulbi, semi e accessori decorativi per il giardino.
I negozi online di fai-da-te e articoli per la casa permettono di confrontare i prezzi, controllare le politiche di reso e di spedizione e leggere le recensioni degli altri acquirenti; trasformare la casa e il giardino in spazi unici e accoglienti, senza mai dover uscire e andare in negozio fisicamente.
I siti che vendono articoli per il fai-da-te e la casa fanno parte della classifica del settore Casa e Arredamento di Casaleggio Associati, che oggi rappresenta il 7% dei migliori 100 siti presenti nel nostro ranking, e conta un totale di 653 aziende sul totale della classifica.
Pos. | Logo | Nazione | Azienda | Rilevanza | Stima Visitatori Unici |
---|---|---|---|---|---|
1 | Leroy Merlin | 1.000 | 6.213.069 | ||
2 | Tecnomat | 434 | 2.474.236 | ||
3 | Obi | 167 | 723.895 | ||
4 | Bricocenter | 132 | 512.842 | ||
5 | Bricofer | 94 | 242.346 | ||
6 | Brico Io | 79 | 204.115 | ||
7 | EuroBrico | 73 | 162.093 | ||
8 | Brico Legno Store | 62 | 117.726 | ||
9 | BricoBravo | 59 | 146.050 | ||
10 | BriCook | 53 | 65.412 |
🥇Il primo in classifica è Leroy Merlin, un’azienda francese operante nella grande distribuzione, specializzata in bricolage, fai-da-te, edilizia, giardinaggio, decorazione e arredo bagno.
Nel mondo del fai-da-te e del giardinaggio, Leroy Merlin si distingue come uno dei principali punti di riferimento per qualità, assortimento e convenienza. Sul loro sito web è presente una sezione dedicata ai consigli pratici e all’ispirazione, con suggerimenti su come affrontare progetti specifici, idee per la decorazione e guide passo-passo per i lavori di fai-da-te. Leroy Merlin è il fornitore scelto da privati, perché combina la vendita fisica a quella online; attraverso il servizio “Seleziona negozio” è infatti possibile visualizzare la disponibilità dei prodotti ed usufruire del ritiro gratuito in negozio in 2 ore.
Il sito offre poi una sezione di community dove registrandosi è possibile trovare ispirazione per la propria casa attraverso idee, supporto attraverso consigli, ma anche rewards. Gli utenti possono anche condividere i post presenti sui social, se lo desiderano.
Leroy Merlin prevede anche “Prendi un appuntamento”, per parlare con un esperto per realizzare i propri progetti, ricevendo una consulenza da professionisti del settore.
“Quest’anno, 2024, cade l’anniversario della nascita dell’Ecommerce di Leroy Merlin Italia. 10 anni in cui l’insegna ha lavorato e investito risorse per trasformare l’iniziale idea di un negozio “virtuale”, in un progetto strutturalmente più complesso che, da qualche anno, integra anche il servizio di marketplace.” osserva Giulia Arrigoni, parte del team di DIYGARDEN.
“Un incipit che ci serve per inquadrare meglio l’evoluzione dell’Ecommerce in un settore che, per diverso tempo, ha considerato la vendita on line “poco adatta” al canale brico&garden e che è stato letteralmente preso alla sprovvista dalla pandemia e che si è trasformato in un vero e proprio spartiacque per i molti addetti ai lavori che erano ancora in fase di sostanziale sperimentazione (chi più chi meno).”
🥈 Al secondo posto Tecnomat, il fornitore di prodotti tecnici professionali e di finitura per la manutenzione, costruzione e ristrutturazione della casa. Tra le diverse aree di fornitura di prodotti edilizia, idraulica, falegnameria, giardino, ferramenta e molto altro.
Il sito di Tecnomat permette anche di selezionare il negozio e verificare il numero di unità disponibili del prodotto.
Tecnomat è il punto di riferimento per diversi professionisti e piccole aziende. Infatti il marchio ha scelto di fornire la possibilità a professionisti con partita iva di poter sottoscrivere una carta PRO che offre diversi servizi esclusivi e prezzi dedicati.
🥉 Chiude il podio OBI, azienda tedesca di grande distribuzione specializzata nei settori del bricolage e del giardinaggio. OBI offre una vasta gamma di prodotti di bricolage, edilizia e giardinaggio. Dai materiali da costruzione agli attrezzi da giardino, dai mobili alle decorazioni, è possibile trovare sul sito tutto il necessario per progetti domestici in un unico luogo, comodamente dal proprio pc o smartphone.
Nella sezione “Offerte” OBI offre una serie di articoli a prezzo scontato, indicando la scadenza e i negozi esclusi dalla promozione.
🏆 La nostra classifica elenca i 10 brand e i negozi online più popolari per acquistare articoli di bricolage e fai-da-te, edilizia, giardinaggio, decorazione e arredo bagno. La classifica non ha un valore statistico, ma è significativa per descrivere i rapporti di forza tra i vari player, secondo indicatori identici per tutti gli operatori.
“In generale dall’analisi della classifica degli ultimi due mesi quello che si evince è che gli investimenti in comunicazione fanno la differenza, considerando che i primi quattro nomi della lista sono rispettivamente Leroy Merlin (prima insegna indiscussa della classifica), Tecnomat, Obi e Bricocenter (questi ultimi due si alternano tra terza e quarta posizione). Ovvero le tre insegne del gruppo ADEO e poi OBI. Nessuna sorpresa, così come non ci stupiamo nel verificare che entro le prime 10 posizioni sono presenti Brico io, Bricofer, Eurobrico e Brico Ok, tutte insegne con negozi di media metratura, con una buona presenza sul territorio e una rilevante attività di promozione del loro Ecommerce sia mediante volantino sia digital.”, conclude Giulia Arrigoni, parte del team di DIYGARDEN.
La classifica Ecommerce Casaleggio Associati aggiornata per la categoria generale Casa e Arredamento e tutte le informazioni sui dati, sono visibili all’indirizzo:
www.ecommerceitalia.info/e-commerce-ranking/settore/casa-e-arredamento/
L’articolo è stato aggiornato a Marzo 2024 con la collaborazione di
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Quali sono i vantaggi per un esercente Ecommerce di offrire la consegna presso i punti di ritiro e i locker?
L’intuizione che le spedizioni OOH potessero essere la svolta per il mondo dell’Ecommerce non è certamente qualcosa di nuovo, anzi, il Gruppo InPost è nato ed è cresciuto fino a diventare leader nelle consegne in Europa proprio per via di questa intuizione. Ma in Italia le spedizioni e le consegne “fuori casa”, ossia presso punti di ritiro o locker automatici, sono ancora un concetto relativamente nuovo. Eppure, grazie al lavoro a stretto contatto con i merchant che hanno già scelto i servizi InPost, possiamo dire con certezza che implementare l’opzione di consegna presso punti di ritiro e locker può essere una strategia vincente per elevare la qualità dell’esperienza cliente nel settore dell’Ecommerce, portando una serie di benefici tangibili per i venditori che optano per questa soluzione.
La chiave di questa strategia risiede nella “customer centricity” che la contraddistingue: principalmente, quindi, per la maggiore flessibilità e comodità che offre ai consumatori. La possibilità di ritirare gli acquisti in qualsiasi momento, grazie all’accesso ai locker 24/7 mediante tecnologie quali codici QR o PIN, migliora notevolmente l’esperienza di shopping, conferendo agli utenti la libertà di scegliere il momento e il luogo del ritiro o della spedizione in modo completamente digitale.
Questo sistema di ritiro e spedizione digitale assicura anche una maggiore sicurezza per le consegne, diminuendo le possibilità di errori o interferenze durante il ritiro dei pacchi. È fondamentale, in questo processo, il monitoraggio continuo dei locker attraverso videosorveglianza h24 e la posizione, in luoghi ben illuminati e sicuri.
Un altro elemento distintivo delle consegne InPost è l’innovativo modello di pricing. Le consegne presso punti esterni all’abitazione (OOH) si configurano come una soluzione più economica rispetto alle consegne domiciliari e questo non solo offre un vantaggio innovativo ai consumatori ma anche una significativa riduzione dei costi di spedizione per i venditori.
Non meno importante è il vantaggio derivante dal minor impatto ambientale di questa modalità di consegna. Minimizzando il numero di consegne dirette a domicilio, si contribuisce efficacemente alla riduzione dell’impatto ambientale associato al trasporto dei pacchi, favorendo un approccio più sostenibile e consapevole verso l’ambiente. Ricerche condotte da Netcomm e Politecnico di Milano confermano questa tendenza, evidenziando l’importanza crescente della sostenibilità ambientale nell’Ecommerce e il ruolo significativo che le consegne OOH possono svolgere in questo contesto, contribuendo a far risparmiare fino al 38% di emissioni.
Come si può gestire il reso tramite i locker ed i punti di ritiro?
La gestione dei resi tramite locker e punti di ritiro rappresenta uno dei servizi InPost fondamentali. L’impatto dei resi sull’esperienza del cliente e sull’intero processo di vendita per i merchant, può essere molto più significativo di come appare a un primo sguardo, per questo abbiamo lavorato intensamente per semplificare l’intero procedimento, sia per i merchant sia per i clienti finali, riducendolo a pochi passaggi intuitivi.
Per i merchant, offriamo diverse modalità di accesso alla nostra soluzione. Possono integrare direttamente il processo nel loro Ecommerce tramite le nostre API oppure utilizzare il nostro portale dei resi senza necessità di alcun tipo d’integrazione.
Inoltre, offriamo soluzioni tradizionali come il reso con etichetta, ma anche un sistema completamente digitale, noto come “Paperless”. Con questo metodo, il cliente finale non ha bisogno di stampare alcuna etichetta.
Per quanto riguarda il processo per l’utente finale, il cliente può semplicemente scegliere la modalità di reso attraverso la rete InPost. Direttamente dal nostro sito è possibile accedere al portale “RESO FACILE”, dove basta selezionare il brand del prodotto che si desidera restituire, scegliere le dimensioni del pacco e compilare i pochi campi necessari, come il numero di telefono e l’indirizzo email. Proprio attraverso l’email, infatti, il cliente riceverà le istruzioni necessarie per effettuare il reso e potrà portare il pacco presso uno dei nostri oltre 6.000 punti di ritiro e locker distribuiti in tutta Italia.
La consegna “Out of Home” sarà il futuro? Perché? Per quali tipologie di clienti?
La consegna “Out of Home” (OOH), che include soluzioni come i locker automatici e i punti di ritiro, sta guadagnando popolarità ed è una componente sempre più importante del futuro delle consegne, per diverse ragioni:
Per quanto riguarda le tipologie di utenti che selezionano le consegne con InPost la varietà di target coinvolti dimostra come la versatilità di questa tipologia di consegne sia un punto chiave per la crescita dell’OOH:
In sintesi, le consegne OOH di InPost hanno il potenziale per adattarsi alle esigenze di un’ampia varietà di consumatori, offrendo flessibilità, sicurezza, sostenibilità e convenienza. Il nostro successo e la nostra evoluzione futura dipenderanno certamente anche dall’espansione dell’infrastruttura necessaria e dalla capacità dei rivenditori di offrire queste opzioni in modo efficace e conveniente, ma siamo certi che il nostro impegno quotidiano per essere ogni giorno più vicini ai nostri utenti sia la risposta alle nuove domande che la crescita del mondo Ecommerce ci pone.
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Quali sono gli aspetti chiave che un’azienda deve considerare per vendere sui Marketplace attraverso una piattaforma di Feed Management?
Vendere sui marketplace può essere un’opportunità strategica per molte aziende. Data l’elevata concorrenza e la complessità nella gestione ci sono però alcuni aspetti chiave da considerare in modo da poter massimizzare il successo della strategia stessa, questi sono alcuni dei punti che possono essere facilitati dall’utilizzo di una piattaforma di Feed Management:
Quali sono i maggiori benefici che derivano dall’utilizzare un feed manager?
Gli importanti vantaggi derivanti dall’utilizzo di un feed manager includono:
Quali vantaggi offre la piattaforma di feed manager per le imprese che vogliono vendere sui mercati internazionali?
La piattaforma di feed manager presenta vantaggi significativi per le imprese che mirano ai mercati internazionali, tra cui:
Come si possono ridurre i rischi di violazioni sui Marketplace che possono comportare il blocco dell’account?
Alcuni Marketplace richiedono il rispetto di uno standard prestazionale molto alto, sia a livello di performance di spedizione, che in particolare per quanto riguarda le informazioni inviate al Marketplace riguardo il proprio catalogo di vendita, una gestione non ottimizzata può portare al blocco dell’account di vendita a causa delle ripetute violazioni; in questo contesto un Feed Manager permette l’ottimizzazione dei vostri feed in modo da poter evitare numerose violazione delle policy dello specifico Marketplace; in particolare Connecteed grazie alle sue regole di esclusione e alla tecnologia utilizzata nell’integrazione con alcuni Marketplace come Amazon permette di agire in maniera proattiva riducendo in modo significativo le possibili violazioni di policy sull’account venditore.
Pagina successiva »« Pagina precedente💎 Fino a qualche anno fa, gioielli e orologi erano beni che venivano acquistati quasi esclusivamente nel negozio fisico, nelle vetrine delle vie principali della città o nei centri commerciali.
Oggi bracciali, orologi, collane e orecchini vengono sempre più acquistati anche online su siti che offrono una vasta gamma di prodotti e diverse fasce di prezzo.
Il ranking mensile di Casaleggio Associati monitora mensilmente i migliori Ecommerce nella classifica Gioielli e Orologi, che oggi rappresenta circa il 4,5% del totale dei siti presenti nel nostro ranking per un totale di 257 aziende e, che registra un indice di italianità del settore del 79%.
🥇Il primo in classifica è Pandora, che da diversi mesi occupa la posizione in cima al podio e che ha ricevuto il premio Ecommerce Italia Awards 2024. Pandora è un brand, di rilievo nel mondo dei gioielli e tra le persone di tutte le età, che offre una vasta gamma di gioielli, dagli iconici bracciali charm agli eleganti anelli, collane e orecchini.
Ciò che proprio contraddistingue Pandora è la possibilità di personalizzazione dei gioielli, che permette agli acquirenti di creare pezzi unici, scegliendo tra una vasta selezione di charm che rappresentano interessi, passioni e momenti importanti nella vita di ognuno, da inserire in un bracciale da comporre come si vuole. Tutto ciò, insieme alla possibilità di incidere i gioielli dalla pagina “Gioielli da personalizzare”, ha reso Pandora la scelta più gettonata per regali speciali e per celebrare i momenti più importanti della vita.
🥈 Al secondo posto Stroili Oro, brand italiano che offre un sito Ecommerce dove esplorare le diverse collezioni e trovare il gioiello perfetto per ogni occasione.
Anelli, collane, orecchini, bracciali, orologi, ciondoli, sono solo alcuni dei gioielli che Stroili vende sul suo Ecommerce.
Nella sezione “Idee regalo” il sito condivide proposte di gioielli per celebrare qualsiasi occasione, mentre in quella “Matrimonio” le fedi e i gioielli per la giornata speciale.
🥉 Chiude il podio Blue Spirit, sito Ecommerce largamente diffuso tra gli acquisti di gioielli degli italiani, che offre gioielli donna e uomo ordinati per categorie, secondo la tipologia di materiale e il design del gioiello.
Blue Spirit è il sito dove poter acquistare gioielli, orologi e accessori preziosi di qualsiasi brand a prezzi scontati perfetti per soddisfare qualsiasi budget di spesa, con la possibilità di selezionare anche un punto di ritiro tra gli oltre 200 negozi presenti su territorio nazionale in fase di checkout.
In conclusione, l’Ecommerce nel settore dei gioielli e degli orologi continua a rivoluzionare il modo in cui i consumatori accedono e acquistano questi articoli di lusso. Tuttavia, è essenziale che i venditori mantengano alti standard di autenticità, sicurezza e servizio clienti per garantire la fiducia degli stessi e il successo a lungo termine.
I top 10 Ecommerce di preziosi rappresentano i siti premiati dalla nostra classifica Gioielli e Orologi come migliori soluzioni per acquistare orologi, anelli, collane, preziosi e molto altro.
La classifica Ecommerce Casaleggio Associati aggiornata per la categoria Gioielli e Orologi e tutte le informazioni sui dati, sono visibili all’indirizzo:
https://www.ecommerceitalia.info/e-commerce-ranking/settore/gioielli-e-orologi/
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Questo Rapporto approfondisce la relazione tra l’intelligenza artificiale e le strategie di customer service, evidenziando come gli strumenti AI possano non solo ottimizzare i processi esistenti, ma anche aprire la strada a nuove modalità di interazione e personalizzazione dell’esperienza cliente. In questo contesto, l’Ecommerce emerge come un terreno fertile per l’innovazione, dove la digitalizzazione dei processi di vendita e assistenza clienti si traduce in opportunità uniche per le aziende di ogni dimensione.
Il report si rivolge principalmente ai manager e ai decision maker aziendali, fornendo loro spunti e strategie per navigare con successo in questo panorama in rapido cambiamento. Attraverso l’analisi di casi di studio, tendenze emergenti e best practice, miriamo a fornire un quadro comprensivo delle opportunità e delle sfide che il connubio tra AI e customer service presenta, guidando i leader aziendali verso decisioni informate e strategiche per il futuro.
Pagina successiva »« Pagina precedente🍷Il settore del vino, da sempre simbolo di tradizione e cultura, sta sperimentando una rivoluzione delle vendite dovuta all’Ecommerce.
In passato l’acquisto di vino era associato a cantine locali, enoteche o negozi specializzati, mentre oggi un numero sempre crescente di consumatori si rivolge ai siti di Ecommerce di vini per scoprire nuove etichette, avere accesso a selezioni uniche e poter ricevere comodamente a casa propria bottiglie provenienti anche da tutto il mondo.
Tra i diversi vantaggi di acquistare vini online:
I siti che vendono vino online fanno parte della classifica del settore Alimentare di Casaleggio Associati, che oggi rappresenta il 10% del totale dei siti presenti nel nostro ranking, per un totale di 600 aziende.
Pos. | Logo | Azienda | Rilevanza | Stima Visitatori Unici |
---|---|---|---|---|
1 | Vivino | 1.000 | 1.054.958 | |
2 | Tannico | 924 | 825.536 | |
3 | Bernabei | 667 | 532.351 | |
4 | Vino.com | 515 | 288.194 | |
5 | Callmewine | 424 | 489.065 | |
6 | Svinando | 409 | 198.128 | |
7 | Negoziodelvino srl | 348 | 134.477 | |
8 | Xtra Wine | 348 | 134.272 | |
9 | Giordano Vini | 318 | 125.944 | |
10 | Donna Fugata | 303 | 70.797 |
🥇Il primo in classifica è Vivino, che questo mese di Gennaio è cresciuto notevolmente, tanto da essersi guadagnato il primo posto anche nella classifica delle top 10 aziende cresciute maggiormente, ed il terzo posto nella classifica generale dell’Alimentare.
Vivino offre diversi servizi a chi si rivolge al suo Ecommerce, come quello di segnalare i migliori abbinamenti di ogni vino al food, quello di poter selezionare le bottiglie in base al tipo di uve o regione, e quello di poter regalare un abbonamento di un anno a Vivino Premium, che permette di confrontare rapidamente una carta di vini, scegliere abbinamenti gastronomici perfetti e trovare informazioni approfondite sui diversi tipi di vino.
🥈 Al secondo posto Tannico, che offre una vastissima selezione di vini, tra rossi, bianchi, champagne, spumanti, rosé, spirits, esclusive, artigiani, regioni, rari e altro. Sul sito Ecommerce è presente anche la sezione Promozioni, dove trovare tutte le offerte attive su Tannico. Alcune sono fresche, altre stanno per scadere e bisogna approfittarne al volo. Tutte le migliori etichette scontate sono in quella collezione.
Con Tannico è possibile anche acquistare come regalo confezioni di vino natalizie: in astuccio, grandi formati, cassette di legno, edizioni speciali, cofanetti con panettoni, ma anche gift card, kit di degustazione e corsi a Milano.
🥉 Chiude il podio Bernabei che, oltre ad essere un’enoteca online, vende anche birre e bibite analcoliche. Tra gli altri prodotti che offre, per quanto concerne il food, l’Ecommerce suggerisce delle box di snack da accompagnare ad un drink. Se infatti stai organizzando un aperitivo, puoi trovare l’abbinamento giusto scegliendo con cura i tuoi snack dalla loro selezione, acquistare e ricevere tutto a domicilio in tempi rapidi.
Ma Bernabei offre anche esperienze, come degustazioni con aperitivo, con pranzo, con cena, con soggiorno, in diverse regioni d’Italia e anche all’estero, ed eventi.
Gli Ecommerce del vino rappresentano un’importante evoluzione per il settore vinicolo, poiché offrono agli amanti del vino l’opportunità di esplorare e scoprire nuove etichette, comodamente da casa propria.
I top 10 Ecommerce di vini rappresentano i siti premiati dalla nostra classifica Alimentare come migliori soluzioni per acquistare vini, birre e bibite analcoliche online, con il vantaggio di selezionarle e confrontarle a distanza, anche attraverso recensioni e godendo di spedizione ovunque.
La classifica Ecommerce di Casaleggio Associati aggiornata per la categoria Alimentare e tutte le informazioni sui dati, sono visibili all’indirizzo:
www.ecommerceitalia.info/e-commerce-ranking/settore/alimentare/
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