2 Agosto 2023
- Pubblicato il:L’Ecommerce è l’acquisto e la vendita di beni e servizi attraverso Internet. Chiamato anche commercio elettronico o commercio su Internet, si occupa del trasferimento di denaro e dati per eseguire tali transazioni.
I vantaggi dell’ecommerce sono differenti, ma tra i principali:
L’aumento delle vendite e la riduzione dei costi di gestione e di mantenimento attraverso Internet sono il vantaggio principale dell’Ecommerce dal punto di vista dei venditori, oltre a:
Sono quattro i modelli principali di ecommerce in cui tutte le transazioni tra consumatori e aziende possono essere divise:
L’ecommerce ha però definizioni e punti di vista differenti; ad esempio secondo la Conferenza delle Nazioni Unite sul commercio e lo sviluppo
“Una transazione ecommerce è la vendita o l’acquisto di beni o servizi, condotta su reti di computer da metodi specificamente progettati per lo scopo di ricevere o inoltrare ordini. Una transazione ecommerce può avvenire tra imprese, famiglie, individui, governi e altri soggetti pubblici o organizzazioni private”, ma ecommerce è anche “l’acquisto o la vendita di beni o servizi su qualsiasi tipo di rete informatica. Lo studio del commercio elettronico può essere approssimativamente suddiviso in tre livelli di analisi: sistemico globale, stato e singola impresa o persona.”, secondo l’Università di Oxford.
Gli utenti che accedono ad Internet nel mondo sono infatti 5,16 miliardi (+98 milioni nell’ultimo anno), oltre il 64% della popolazione totale mondiale. La maggior parte degli utenti di Internet utilizza i dispositivi mobili per connettersi e per il primo anno le persone che hanno fanno un acquisto online nel mondo sono lievemente decresciute (-1,4% pari al 57,6% della popolazione mondiale).
Il mercato globale dell’Ecommerce nel 2023 supererà i 6 mila miliardi di dollari di fatturato per arrivare a superare gli 8 mila miliardi nel 2026.
Il 60% dei cittadini europei ormai acquista online e il fatturato Ecommerce europeo ha avuto anche nel 2021 un’accelerazione arrivando a valere 732 miliardi di dollari. Il fatturato complessivo del 2022 si è invece ridimensionato tornando ai valori del 2020 perdendo circa 100 miliardi per quanto riguarda i beni di consumo.
Secondo i dati di Casaleggio Associati, il valore del fatturato Ecommerce in Italia nel 2022 è stimato in 75,89 miliardi di euro, con una crescita annuale del 18,58%, anche se per la prima volta nella storia dell’Ecommerce la maggior parte della crescita è dovuta all’aumento dei prezzi (+9,43% in media per il comparto online con punte del 15% ad esempio per il Turismo). Il 2022 è stato un anno di reality check dopo due anni di boost da lockdown. L’inflazione e la crisi economica in gran parte derivata dai costi energetici e dall’impatto inflattivo delle misure di forte sostegno durante la pandemia hanno generato una crescita disomogenea all’interno dei vari settori premiando chi ha reagito e innovato il proprio modello di business. In generale alcuni settori hanno diminuito il numero di vendite in assoluto, ma sono riusciti comunque ad aumentare il fatturato grazie ad un aumento dei prezzi. Questo fenomeno è valso in particolare per i settori di prodotto fisico come Alimentare, Casa e Arredamento, Elettronica di Consumo e Centri Commerciali online.
Il lockdown ha avuto un forte impatto sui rapporti di forza tra settori che sono in continua evoluzione. Il Tempo libero, da anni il settore più importante, continua ad esserlo e rappresenta l’esatta metà (50,07%) del fatturato. Rimangono al secondo posto nella distribuzione dei fatturati i Centri Commerciali online con il 19%, contro il 22% dell’anno precedente. Questo è uno dei settori che ha sentito più la crisi avendo una crescita zero sull’anno precedente quando aveva beneficiato ancora della coda lunga del lockdown.
Il Turismo è il settore con più alta crescita, dopo due anni è riuscito a superare il fatturato del 2019 ed è uscito finalmente dalla sua crisi di offerta.
Ma come misurare il successo di un sito web?
Il conversion rate è l’indicatore maggiormente impiegato. Conosciuto anche come tasso di conversione, è una misura chiave utilizzata per valutare l’efficacia di un’attività di marketing o vendita. Il conversion rate rappresenta la percentuale di visitatori di un sito web o di utenti di una campagna pubblicitaria che compiono l’azione desiderata, come l’acquisto di un prodotto o la registrazione ad una newsletter.
Infatti un alto conversion rate indica che il business sta ottenendo risultati positivi e che le strategie adottate sono efficaci nel convincere gli utenti a compiere azioni desiderate. Monitorare e ottimizzare il conversion rate è fondamentale per massimizzare il ritorno sull’investimento e raggiungere il successo nel mondo Ecommerce, ma sono diversi gli aspetti da prendere in esame per capire se un sito sta avendo successo o meno.
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